Pellicini lancia l’appello: “La Forcora non deve chiudere”
Il sindaco di Luino è preoccupato per l'unico impianto sciistico in provincia di Varese che rischia di chiudere definitivamente e si appella agli altri sindaci del comprensorio ma anche a Provincia e Regione
“La Forcora e’ il luogo in cui tanti bambini di diverse generazioni hanno imparato a sciare e costituisce un formidabile strumento di promozione turistica. Non possiamo rimanere inerti di fronte alla seria possibilita’ che tutto questo l’anno prossimo non ci sia piu’”. Il Sindaco di Luino Andrea Pellicini rivolge un appello per salvare un patrimonio inestimabile per il territorio, chiedendo un incontro urgente al fine di discutere del futuro dell’impianto sciistico della Forcora, che rischia di chiudere con la fine di questa stagione invernale.
“Ritengo fondamentale che tutti i Comuni del territorio del Luinese, con la regia della Comunita’ Montana Valli del Verbano, – continua Andrea Pellicini – chiedano aiuto agli enti superiori al fine di evitare la sciagura della chiusura dell’impianto di risalita, l’unico in tutta la provincia di Varese. Sono certo che Provincia di Varese e Regione Lombardia, di fronte ad un nostro appello unitario, non faranno mancare il loro indispensabile sostegno. Scrivo per conoscenza al Presidente della Provincia di Varese Dario Galli e all’Assessore Regionale Raffaele Cattaneo al fine di farli subito partecipi di questa battaglia in favore del territorio”. La Forcora necessita di un intervento radicale di manutenzione straordinaria molto oneroso, pari a circa un milione e cinquecentomila euro circa.
L’impianto della Forcora è il solo presente su tutto il territorio della provincia e nella zona ci sono diverse possibilità per godersi una sciata in neve fresca. Lo sci alpinismo, la disciplina più entusiasmante, prevede un’escursione in salita con gli sci dotati di "pelli di foca" e poi la discesa lungo pendii incontaminati. Meno faticoso ma anche meno gratificante è l’abbinamento con l’impianto di risalita, fino a dove possibile, e poi "pelli di foca" per portarsi in quota. Se non si ha molto tempo a disposizione, si possono utilizzare solo impianti di risalita per poi scendere ai bordi delle piste. D’inverno si può sciare oppure imparare a farlo grazie ai corsi del Cai di Luino che mette a disposizione i suoi istruttori dalla decennale esperienza per insegnare ai bambini a scendere con ai piedi un paio di sci. Per praticare lo Sci di Fondo, invece, il percorso si snoda nel bosco alle pendici del monte Sirti per una lunghezza totale di circa 5 km: da qui si possono ammirare il lago Maggiore e le montagne svizzere del Gottardo. (Info:www.passoforcora.com, www.cailuino.it)
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