Luino a tutto basket con la “Summer League”
Nel fine settimana, dal 13 al 15 luglio, il lungo lago luinese si trasforma per ospitare l'attesissimo trofeo di basket. Oltre alla 24 ore e al basket in carrozzina quest'anno si aggiungono il minibasket e le squadre Special Olympics
In questo fine settimana, a partire da venerdì 13 fino a domenica 15 luglio, il lungo lago di Luino si trasformerà per ospitare l’attesissimo “Luino Summer League”, con i memorial in ricordo di Gianni Albertoli e Michele Siracusa.
L’appuntamento è ormai diventato uno dei punti fermi dell’estate della palla a spicchi e quest’anno, oltre alla 24 ore di partite e al torneo dedicato al basket in carrozzina, ci saranno anche sue grandi novità. La prima riguarderà il primo triangolare per squadre Special Olympics, con la partecipazione della Castoro Sport Legnano, la Basket Como e l’Apd Vharese. Questo appuntamento è fissato per sabato alle ore 15. La seconda novità sarà il torneo riservato alla categoria minibasket dalle 18 sempre di sabato 14.
Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi mercoledì 11 a Palazzo Recalcati, sede della Provincia di Varese, l’assessore allo sport Giuseppe De Bernardi Martignoni ha voluto sottolineare l’importanza e il valore di questa manifestazione: «Luino nei giorni dedicati alla Summer League si trasforma nella festa del basket. L’organizzazione perfetta e il coinvolgimento a 360 gradi fanno di questo appuntamento un occasione unica a cui è difficile non partecipare. Un plauso va all’amministrazione comunale che, nonostante il momento difficile, ha saputo dare una mano agli organizzatori per mettere in piedi una tre giorni così importante».
Uno degli organizzatori, Andrea Turconi, racconta come è nato e come è stato sviluppato questo memorial: «Siamo partiti oramai venti anni fa e da un piccolo gruppo ci siamo allargati. Dal 2007 abbiamo aggiunto il basket in carrozzina e da quest’anno abbiamo anche voluto inserire le squadre Special Olympics, sperando che sia un seme che porterà ad un fiore. Ci piace ricordare che parte del ricavato va in beneficenza: l’anno passato abbiamo adottato una bambina a distanza e il nostro intento è quello di continuare con questo aiuto».
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