«Reputo un miracolo amministrativo, in una situazione finanziaria come quella attuale,  essere riusciti, in soli due mesi, a riaprire il Centro Sportivo "Le Betulle" (con lavori di manutenzione urgenti per oltre 100 mila euro) e aver quindi permesso a circa 500 bambini di Luino e comuni limitrofi di frequentare i corsi di nuoto. E’ stata una risposta concreta ai bisogni della collettività in tema di sport». È questo il commento del sindaco di Luino Andrea Pellicini rispetto alle osservazioni di alcune società sportive (Canottieri Luino, Pallacanestro Verbano Luino e Luino Volley) in merito all’insufficienza di investimenti in questo settore.

«Non rimango certo sordo – continua Pellicini –  alle richieste di aiuto che provengono dalla Canottieri, da Basket Verbano, da Luino Volley e da altre realtà sportive altrettanto importanti, ma, in primo luogo, è necessario avere la consapevolezza che stiamo vivendo una situazione di difficoltà straordinaria a causa dei tagli terribili operati dallo Stato e dei limiti che ci vengono imposti dalle norme del Patto di Stabilità. Un solo esempio: non possiamo da tre anni accendere nuovi mutui e, pare assurdo, nemmeno spendere tutte le poche risorse che abbiamo, pena le sanzioni previste dal mancato rispetto del Patto». Iera sera il tema è stato ampiamente affrontato in consiglio comunale: «Ho davvero apprezzato – conclude il sindaco –  l’intervento del capogruppo Vincenzo Liardo, già vicesindaco di Luino, il quale, evitando di esasperare la polemica, ha invitato la maggioranza ad aprire un tavolo di discussione nell’ambito della Commissione Servizi alla Persona presieduta da Simona Ronchi, al fine di studiare insieme le strategie più opportune per rispondere alle necessità del mondo dello sport. Procederemo certamente in questa direzione».