L’uomo più atteso non ha tradito: Matteo Rivolta si è preso tutti i riflettori possibili nel 3° Trofeo dell’Insubria di nuoto, volando letteralmente sulla distanza dei 100 farfalla e abbassando il record italiano. Il campione di Arconate, portacolori del Team Insubrika Creval organizzatore del meeting di Sesto Calende, ha chiuso la sua prova in 50.87 polverizzando tutti i precedenti tricolori. Rivolta, che sabato aveva già abbassato il proprio personale a Bellinzona, si è ripetuto al "Wave" di Sesto lasciando soddisfatto coach Gianni Leoni: «Prestazione maiuscola ma prevedibile a questo punto. Matteo ha raggiunto una maturità agonistica tale da dominare nervi ed emozioni. Voleva il record e se l’è preso». Un risultato ancor più "pesante" se consideriamo che la stagione agonistica è appena iniziata e che la gara sestese non prevedeva l’incrocio con avversari di alto livello. Secondo Leoni infatti, Rivolta ha commesso «tanti piccoli errori, ma questo dà ancora di più le dimensioni dell’impresa». Il 50.87 è il sesto tempo stagionale mondiale e conferma quindi Rivolta tra i grandi interpreti di questo stile e di questa distanza.
In casa Insubrika Creval ci sono altre notizie positive: Arianna Castiglioni ha staccato la migliore prestazione femminile del meeting (1.09.43 nei 100 rana) ma buone cose sono arrivate anche da Silvia Gadisco (13 anni, 1.05.65 nei 100 dorso. Nei sempre spettacolari 100 stile libero vittoria per Riccardo Maestri della Gestisport che ha chiuso con 49.40 e che poi ha vinto anche i 200 misti su Luca Dioli. Stanca (ha nuotato sei volte a Bellinzona sabato) ma molto applaudita Michela Guzzetti alla prima presenza casalinga con il club neroargento.
La classifica per società ha quindi visto il successo dell’Insubrika, salita sia sul primo sia sul terzo gradino del podio con due delle sue squadre; nel mezzo la prima formazione della Gestisport, altro club molto atteso a Sesto.