L’arcisatese Isacco Andrenucci si conferma specialista di livello internazionale nelle discipline multiple. Il portacolori dell’Oxygen di Ispra, che nello scorso mese di settembre si era laureato campione del mondo di aquathlon (nuoto e corsa), ha conquistato ieri a Kitzbühel il titolo europeo di triathlon sulla distanza dello sprint, gara che prevede un tratto a nuoto di 750 metri seguito da 20 chilometri in bicicletta e da 5 di corsa a piedi.

Nella località austriaca, famosa soprattutto per lo sci alpino e in particolare per la discesa libera, Andrenucci si è imposto nella categoria Age Group al termine di una gara che lo ha visto sempre protagonista: uscito dall’acqua nel gruppo di testa, il varesino ha concluso al terzo posto la frazione a pedali, con 40" di ritardo sui primi due avversari. A piedi quindi, Isacco ha rimontato con una frazione coperta in poco più di 16′: in tutto il campione della Oxygen ha impiegato 1h05’13" per completare il percorso e si è lasciato alle spalle i due austriaci Norbert Dürauer (a soli 3") e Christoph Schopf.
Un risultato, quello colto a Kitzbühel, che ripaga Andrenucci del lavoro svolto in questa stagione in cui, ammette lui stesso, la preparazione è stata più difficile rispetto al passato. «Nonostante i miei compagni di allenamento mi abbiano sostenuto nel migliore dei modi (il biker Davide Campiotti, il runner Mirko Zanovello, Dario Collavini per il nuoto e il fisioterapista Riccardo Cipolat) non mi sento brillante come l’anno scorso. Le prime gare sono andate abbastanza bene, ma le altre una sofferenza unica. Detto questo non ho nulla da rimproverarmi in quanto mi sono allenato al massimo delle risorse disponibili».
Ora Andrenucci, che vive a due passi dal confine e lavora e si allena in Svizzera, punta la propria attenzione sul campionato italiano di Iseo (6 luglio) dove l’Oxygen parteciperà in massa, nel quale dovrà difendere il titolo tricolore.