Un olandese volante vince sulle acque di Maccagno
L'ex iridato Heemskerk domina il campionato svizzero di Classe A disputato sull'alto Verbano grazie all'organizzazione dell'Unione Velica Maccagno
Le acque del Lago Maggiore antistanti a Maccagno hanno ospitato il campionato svizzero di vela di “Classe A”, disputato quindi da catamarani in carbonio dotati di alta tecnologia, in grado di raggiungere alte velocità anche con poco vento e quindi particolarmente spettacolari. Le soluzioni tecniche (i foils, le piccole ali sulle derive e sul timone, permettono di sfruttare la forza di sollevamento degli scafi sull’acqua) sono per intenderci simili a quelle utilizzate nell’ultima edizione dell’America’s Cup.
La classifica finale è stata dominata dall’olandese Mischa Heemskerk che ha vinto cinque prove sulle sei disputate. Heemskerk è un ex campione del mondo e vice iridato in carica e la sua presenza al Campionato Svizzero ha nobilitato la competizione ma allo stesso tempo ha fatto man bassa di risultati. La piazza d’onore è stata invece appannaggio dell’elvetico Sascha Wallmer che ha preceduto il connazionale Sandro Caviezel, velista di Ascona che ha al proprio attivo anche un titolo europeo. Nella top five anche un altro olandese, Pieterjan Dwarshuis, mentri il cinque volte campione d’Italia Paolo Penco si è piazzato in quinta posizione.
Tra chi invece ha gareggiato senza i foils, il migliore (9° assoluto) è stato Daniele Menegatti seguito da Marco Gaeti e da Luca Micolitti, velista proprio dell’Unione Velica Maccagno che ha alle spalle una brillante carriera con i Laser e che ora sta crescendo anche con i Classe A.
La collaudata organizzazione dell’Unione Velica Maccagno ha consentito di predisporre nel migliore dei modi un evento internazionale che ha richiamato ben 49 concorrenti provenienti da Italia, Svizzera, Germania, Olanda, Svezia e Francia.
Tutte le regate si sono svolte nel “Canalone”, e cioè quella parte del Lago Maggiore compresa tra Maccagno e Cannobbio dove il vento s’incanala – appunto – tra due alte cornici di montagne che in questi giorni, dopo le abbondanti piogge, erano ricoperte da boschi verdissimi.
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