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Si avvicina il Trofeo Almar, gli azzurri chiamati alla riscossa

La gara di Coppa delle Nazioni under 23 del 31 luglio chiama l'Italia a un colpo di coda: la nazionale non è mai andata a podio nelle quattro gare precedenti. Ma nel 2015 vinse il nostro Moscon

Trofeo almar ciclismo

E’ sempre più vicino l’appuntamento con il ciclismo giovanile di altissimo profilo nella zona del Basso Verbano. Domenica 31 luglio, con partenza da Taino e arrivo ad Angera si correrà per il secondo anno consecutivo il Trofeo Almar, gara internazionale per under 23, tappa italiana della prestigiosa Coppa della Nazioni.

Una manifestazione, quest’ultima, dal fascino particolare perché viene disputata dalle squadre nazionali e non da quelle di club, come avviene per Mondiali e Olimpiadi e come succedeva un tempo per il Tour de France. Al via quindi ci saranno i migliori prospetti che gareggiano alle soglie del professionismo: non è sbagliato dire che la platea dei partenti tra qualche anno sarà riproposta anche tra le massime gare del panorama mondiale.

Per questo gli organizzatori della Cycling Sport Promotion hanno garantito un percorso all’altezza, quello già testato nel 2015 quando gli azzurri colsero una strepitosa vittoria grazie a uno strepitoso spunto di Gianni Moscon nel finale di gara. Quest’anno l’Italia non ha brillato e nelle prime quattro prove di Coppa non è mai andata a podio, perdendo così la possibilità di vincere il titolo a squadre conquistato nel 2015. Anche per questo però, il Trofeo Almar riveste una particolare valenza: si corre in casa, davanti a un pubblico (dodici mesi fa ce n’era tanto al traguardo) che sa incitare i propri beniamini e si gareggia anche in chiave iridata visto che l’ossatura della squadra sarà simile a quella dei Mondiali previsti a Doha, in Qatar.

Gli azzurri però avranno una serie di concorrenti importanti da cui guardarsi: al via di Taino ci saranno in tutto 18 squadre, Italia compresa, con tante formazioni ai vertici mondiali under 23. Norvegia e Francia, anzitutto, sono i team in testa a pari merito alla Coppa delle Nazioni; poi ci sono nell’ordine Gran Bretagna, Danimarca e Slovenia che precedono l’Italia in classifica, Belgio, Russia e Svizzera che la tallonano. E accanto ai nomi storici spuntano nazionali che si affacciano per la prima volta su certi palcoscenici come Marocco e Algeria.

Insomma, per il c.t. Amadori e per i suoi uomini il Trofeo Almar sarà un banco di prova di primissimo piano, anche se i ragazzi in azzurro avranno addosso un po’ di pressione. Ma è proprio la capacità di agire in un momento difficile che distingue i buoni atleti dai campioni, e tra gli under23 nostrani gli aspiranti campioni non mancano. Ora si aspettano le convocazioni ufficiali; per ora tra i papabili ci sono i vari Albanese, Ballerini, Colonna, Fabbro, Rocchetti e Troia, quelli cioé che Amadori (e Cassani) hanno chiamato per fare parte di una nazionale mista impegnata al Trofeo Matteotti di Pescara.

Coppa delle Nazioni – Classifica dopo 4 prove
1) Norvegia, Francia 76 punti; 3) Gran Bretagna 59; 4) Danimarca 40; 5) Slovenia 39; 6) ITALIA 32.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
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Pubblicato il 12 Luglio 2016
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