Parla russo la Coppa delle Nazioni U23
Alexander Kulikovskiy ha vinto ad Angera allo sprint il trofeo Almar/Coppa dei Laghi davanti al francese Godon. Terzo l’azzurro Minali, tradito dal cambio. A Vergani la corsa di categoria Allievi
Italia finalmente a podio, ma la vittoria sorride alla Russia. Alexander Kulikovskiy ha vinto oggi ad Angera la 2a edizione del Trofeo Almar di ciclismo, gara valida per la Coppa delle Nazioni Under 23, il circuito di corse per squadre nazionali che ha nell’evento organizzato nel Basso Verbano l’unico appuntamento italiano.
Peccato per gli azzurri, che lo scorso anno trionfarono con Moscon e che anche stavolta avevano preparato a puntino la gara: il ct Amadori ha portato alla partenza di Taino un sestetto molto forte che ha interpretato nel modo giusto il tracciato disegnato dai responsabili della Cycling Sport Promotion del patron Mario Minervino. Così, per la volata finale, l’Italia ha costruito lo sprint di Riccardo Minali grazie al lavoro di Davide Ballerini ma un problema al cambio non ha permesso all’azzurro di vincere. E così il successo è andato a Kulikovskiy, già argento ai Mondiali 2014: il russo ha preceduto il francese Dorian Gordon e appunto Minali, figlio di quel Nicola ottimo velocista tra gli anni Novanta e l’inizio di questo secolo. Quarto Ballerini, poi il belga Metz e l’olandese De Laat.
«Purtroppo ho disputato lo sprint con un rapporto troppo agile per via dei problemi al cambio – ha detto l’azzurro al termine della gara – Mi dispiace moltissimo aver vanificato il lavoro della squadra per un incidente così banale».
Il Trofeo Almar-Coppa dei Laghi è vissuto a lungo sull’azione proposta da un altro francese, Benoit Cosnefroy, che prima è andato in fuga insieme allo sloveno Jon Bozic, poi è rimasto da solo ma ha continuato a sperare nel capolavoro. Cosnefroy ci è andato vicinissimo (a lui per lo meno, la vittoria del Gran Premio della Montagna), perché il gruppo dei migliori è rientrato su di lui soltanto a sei chilometri dall’arrivo posto sul lungolago di Angera, appena in tempo per organizzare lo sprint conclusivo.
Alexander Kulikovskiy, originario della zona di Sochi ma da qualche mese residente a Lonato, in provincia di Brescia, ha poi raccontato i chilometri finali. «L’ultimo passaggio sulla salita del Tainenberg (tratto ripido e acciottolato all’interno dell’abitato di Taino ndr) è stato il più duro ma io ho resistito e sono restato con i primi. Poi all’ultimo chilometro c’è stata una caduta che però non mi ha danneggiato: davanti siamo rimasti in quattro e gli ultimi metri hanno deciso il risultato finale».
(Foto di Guido Rubino)ALLIEVI: VINCE VERGANI – Il Trofeo Almar è stato preceduto al mattino dalla “Piccola Coppa delle Nazioni”, gara regionale valida per la categoria Allievi. A vincere la prima edizione della prova è stato Marco Vergani (Sovico) che nel finale ha staccato il gruppo insieme al marocchino Imad Sekkak (Costamasnaga) e poi ha battuto in volata il compagno di fuga. Terzo e primo dei varesini Federico Arioli dell’Orinese, che si è aggiudicato lo sprint del gruppo.
Ordine d’arrivo trofeo Almar/Coppa dei Laghi – Coppa delle Nazioni U23
1. Alexander Kulikovskiy (Russia) km 180 in 4h8’50”; 2. Dorian Godon (Francia); 3. Riccardo Minali (Italia); 4. Davide Ballerini (Italia); 5. Remy Mertz (Belgio); 6. Jasper De Laat (Olanda); 7. Aksel Nommela (Estonia); 8. Piet Allegaertt (Belgio); 9. Mateusz Grabis (Polonia); 10. Milan Menten (Belgio)
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