Il kayak azzurro di Dressino è in finale olimpica
Splendida semifinale per il K2 1000 del mercallese: giovedì 18 la finale per le medaglie. Eliminato invece Mauro Crenna sul K2 200
È iniziata con il botto l’Olimpiade di Giulio Dressino, il canoista di Mercallo cresciuto nel Circolo Sestese e impegnato nel K2 1000 metri insieme al lecchese Nicola Ripamonti.
L’equipaggio azzurro si è infatti qualificato per la finale (a otto) in programma domani – giovedì 18 agosto – alle 14,08 ora italiana. Decisiva la prestazione in semifinale di Dressino e Ripamonti che nella batteria di qualificazione non avevano fatto registrare acuti siglando il 10° tempo complessivo e il sesto e ultimo posto nella propria regata. Quando però è stato necessario piazzare il colpo giusto, il K2 dell’Italia è stato implacabile.
Dressino e Ripamonti sono partiti bene ma senza spremersi troppo per inseguire l’Australia che ha fatto gara di testa. Terzi dietro anche all’Ungheria ai 500 e ai 1.000 metri i due lombardi hanno accelerato nel terzo quarto di regata superando i magiari e respingendo gli attacchi di Kazakistan e Francia. Nel finale l’Italia ha avvicinato anche l’Australia di Wallace e Tame, poi vincente, e ha chiuso in 3’17″942 con un buon margine sull’Ungheria, terza e ultima qualificata.
«Conosciamo il valore del K2 e anche quello dei nostri avversari – ha spiegato Dressino a caldo ai microfoni Rai – Immaginavo che la qualificazione si sarebbe decisa al colpo di reni. Siamo stati addirittura secondi dietro a un’Australia che è tra le favorite: va benissimo così, sono pronto per la nostra prima finale olimpica. Sarà una gara ancora più tirata, speriamo ci siano sorprese: domani possiamo anche svenire sul pontile d’arrivo ma daremo tutto».
CRENNA ELIMINATO NEL K2 200 – Non è andata altrettanto bene all’altro canoista varesino impegnato quest’oggi a Rio de Janeiro. Mauro Crenna, 25enne di Sesto Calende, non è riuscito a qualificarsi alla finalissima del K2 200 metri. Crenna e il cusiano Alberto Ricchetti hanno concluso al quinto posto la propria semifinale vinta dalla Gran Bretagna su Germania e Serbia: per gli azzurri tempo di 34″318. Va però ricordato che Crenna e Ricchetti non hanno praticamente preparato questa gara visto che la qualificazione è arrivata in extremis: per il sestese l’appuntamento più atteso è quello con il K4 1000 su cui ci sarà anche Dressino.
SPECIALE RIO 2016 – Le Olimpiadi di VareseNews
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