Ai Mondiali di ciclismo di Doha, in Qatar, ci sarà anche un corridore della provincia di Varese. Si tratta di Alessandro Covi, 18enne di Taino che in questa stagione è ai vertici della categoria juniores, quella in cui prenderà il via nella rassegna iridata.

Nel 2016 infatti, Covi è stato il più vincente tra i corridori italiani della sua fascia d’età: ha centrato ben 10 successi, l’ultimo dei quali domenica scorsa – 25 settembre – su un traguardo storico e ambìto come quello del Ghisallo (nella foto Rodella / Team Giorgi).

Viste anche le sue caratteristiche tecniche – è completo su tutti i terreni, piuttosto veloce, molto atletico ma anche bravo a livello tattico – la chiamata della nazionale per i Mondiali era attesa, anche per via della recente partecipazione agli Europei. A Doha Covi potrebbe prendere parte anche alla prova a cronometro, specialità in cui è giunto secondo in una gara disputata sabato 24 a Valeggio sul Mincio.

Il giovane tainese, che corre per il Team Giorgi, è stato chiamato per l’ultimo ritiro azzurro insieme a Michele Gazzoli, Moreno Marchetti, Luca Mozzato, Filippo Zana e Aleksander Konychev; uno di questi sarà riserva. Probabilmente l’Italia correrà per Gazzoli, lo sprinter più accreditato, visto che il percorso è praticamente piatto; per Covi però ci dovrebbe essere l’opportunità di fare da seconda punta o comunque di giocare le proprie carte se la gara dovesse andare in una direzione diversa rispetto alla volata di gruppo.

A Doha, proprio per via delle caratteristiche del tracciato, non ci sarà invece l’altro astro nascente del ciclismo varesotto, il besnatese Edward Ravasi. Il corridore del Team Colpack, azzurro nella squadra under 23, è invece più adatto ad essere protagonista sulle salite e nel deserto mediorientale non poteva dire la sua. Ravasi comunque è pronto al passaggio tra i professionisti: come da tempo si diceva, è stato infatti ingaggiato dalla TJ Sport, la squadra di World Tour che proseguirà l’avventura dell’attuale Lampre-Merida.