Niewiadoma, fuga gioiello per vincere il Trofeo Binda
La polacca conquista in solitaria la gara di Cittiglio valida per il World Tour. Decisivo lo scatto sull'ultima salita. Podio con due olandesi. Tra le Juniores vince la britannica Georgi
La 24enne polacca Katarzyna Niewiadoma, tra le atlete più promettenti in campo internazionale, ha vinto a Cittiglio la prima grande classica della carriera, il “Trofeo Binda” valevole per il World Tour femminile giunto alla 20a edizione in questa configurazione.
Niewiadoma, alfiere della Canyon-Sram (una delle squadre più importanti del panorama femminile) ha compiuto un grande numero nel momento decisivo della corsa, l’ultima salita di Orino. La polacca ha attaccato su uno dei punti più duri del tracciato e ha preso subito una manciata di secondi di vantaggio, poi ha respinto i primi tentativi di inseguimento e si è lanciata in discesa – tra Azzio e Gemonio – con un discreto margine.
A quel punto si è mossa per un ultimo tentativo la campionessa d’Italia, l’ossolana Elisa Longo Borghini, che ha cercato un disperato ricongiungimento ma è stata ripresa dal gruppo. Così Niewiadoma ha potuto arrivare in solitaria a Cittiglio con 22″ sul gruppo, regolato dalle olandesi Blaak e Vos dananti a Spratt e alle sue compagne Ferrand-Prevot e Amialiusik. Stremata Longo Borghini, che di fatto non ha sprintato e ha chiuso al decimo posto.
“Vittoria fantastica quella di oggi; una vittoria davvero speciale. Mi sono ispirata al successo di Vincenzo Nibali alla Milano-Sanremo.”, ha commentato la vincitrice dopo l’arrivo
L’arrivo del trofeo “Da Moreno”JUNIORES: VITTORIA BRITANNICA
Sventola l’Union Jack sul pennone principale del trofeo “Da Moreno”, la gara internazionale juniores disputata al mattino come antipasto del “Binda” come ormai avviene da sei anni. A vincere la gara, valida anche per la Coppa delle Nazioni, è stata infatti la britannica Pfeiffer Georgi, che ha battuto in una volata a due la compagna di fuga, la francese Wiel. Terza la prima azzurra, Vittoria Guazzini, che ha regolato il gruppo principale a 30″ dal duo di testa. Quarta Silvia Zanardi.
Georgi conosceva già il percorso, visto che lo scorso anno fu decima: “Questa è una gara molto dura ma anche avvincente: per me è un successo straordinario”. La britannica è uno dei nomi in vista della categoria e nel 2017 ha vinto la Gent Wevelgem.
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