Varese e Ispra unite per la prima volta delle Atomiadi in Italia
Dall’8 al 10 giugno si terranno le Olimpiadi dei centri di ricerca europei. Venerdì all'ippodromo delle Bettole l'inaugurazione
È ormai prossima al via la sedicesima edizione dell’Atomiade, manifestazione sportiva che si svolgerà a Varese e provincia nel prossimo fine settimana tra l’8 e il 10 giugno. Per la prima volta in Italia le «Olimpiadi» dei ricercatori scientifici appartenenti all’Associazione delle Comunità Sportive degli Istituti Europei di Ricerca (Asceri: www.asceri.eu), che comprende 38 centri di ricerca, in 15 nazioni.
Quest’anno è il Centro Comune di Ricerca (JRC) di Ispra ad accogliere la consolidata manifestazione che va in scena, con cadenza triennale, dal 1973, ed è sempre riuscita ad avere un forte impatto economico su ogni territorio.
Anche a Varese è attesa la stessa spinta positiva: in termini economici, in fatto di promozione del territorio e per quanto riguarda l’aspetto sociale, rappresentando l’Atomiade anche un momento di convivialità e scambio culturale.
L’edizione 2018 ha la peculiarità di essere la prima in Italia e quella col numero assoluto maggiore di partecipanti: 1530.
IL QUARTIER GENERALE – Il quartier generale dell’Atomiade è l’ippodromo Le Bettole, dove venerdì sera (dalle 19) si svolgerà la cerimonia di apertura della manifestazione internazionale, alla presenza delle autorità: oltre al sindaco di Varese e all’assessore allo sport Dino De Simone sono stati invitati il governatore della Lombardia Attilio Fontana e il neo ministro dell’Istruzione Marco Bussetti.
All’ippodromo di Varese sono state allestite una griglia di 20 metri e una tensostruttura (25 per 80 metri) per ospitare gli atleti-ricercatori e i loro accompagnatori.
IL DIRIGENTE REPONSABILE DEL JRC ISPRA E L’ORGANIZZAZIONE – Rien Stroosnijder, olandese, dirigente a capo del sito del JRC di Ispra ha dichiarato: «Sono fiero perché Ispra, terzo sito della Commissione Europea in termini di staff, dopo Bruxelles e Lussemburgo, accoglie la sedicesima edizione dell’Atomiade, per la prima volta in Italia. È una grande opportunità per far conoscere il nostro centro e per entrare in contatto con colleghi di tante altre realtà del continente, visto che ospiteremo gli atleti-ricercatori di altre 15 nazioni europee. In considerazione della complessità dell’organizzazione di questo evento, desidero sottolineare come questo sia stato reso possibile grazie ad una estensiva e proficua collaborazione con le autorità Italiane».
Paolo Pizziol, esperto nei controlli agricoli col telerilevamento, coordinatore sportivo del JRC e presidente dell’Associazione Atomiade 2018: «L’evento è multi-sportivo e coinvolgerà atleti dilettanti, ovvero ricercatori e impiegati amministrativi di enti di ricerca sparsi in tutta Europa. Sono in arrivo 1260 atleti-ricercatori dall’estero, a cui si aggiungeranno i nostri 270 atleti. L’Atomiade è un evento socio-sportivo e Varese sarà il centro delle attività sociali: la convivialità è l’elemento indispensabile. All’ippodromo allestiremo una tensostruttura per ospitare gli atleti-ricercatori e i loro accompagnatori e proprio alle Bettole andranno in scena le cerimonie di apertura e chiusura dei giochi».
GLI ATLETI “MEDAGLIATI” – Harald Muellejans, tedesco, plurimedagliato del nuoto, esperto di fotovoltaico: «Di medaglie ne ho conquistate tante anche perché ci sono stato sempre alle ultime cinque edizioni dell’Atomiade. Vale la pena partecipare non tanto per inseguire l’oro ma perché questa manifestazione rappresenta uno straordinario momento d’incontro. La due giorni dell’Atomiade è un fine settimana impagabile che ci offre la possibilità di vivere gomito a gomito con colleghi di tante altre nazioni europee. La sera ci si incontra, si mangia insieme e si socializza. Sono innamorato delle Atomiadi e quest’anno, con tanti altri volontari, posso far parte anche dell’organizzazione e non solo nuotare a caccia di medaglie».
Belen Montenegro Villacieros, spagnola, medaglia d’argento nel pattinaggio nell’ultima edizione, esperta in telecomunicazioni: «Io ho partecipato solo all’edizione del 2015, in Belgio, ed è stata una grande emozione perché non mi aspettavo una manifestazione con un seguito di pubblico così imponente. Oltre alla spettacolarità delle gare, l’Atomiade offre un fascino intenso: quello dei momenti di convivialità fra atleti-ricercatori di tutte le nazioni. A Varese mi aspetto un’atmosfera ancora più coinvolgente».
I PARTECIPANTI E GLI SPORT – Sono in arrivo da tutta Europa (Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Russia, Svezia, Svizzera) 1260 ricercatori-atleti che si aggiungeranno ai 270 atleti del JRC di Ispra e, fra il 9 e il 10 giugno, si cimenteranno in una ventina di discipline sportive. Accanto agli sport tradizionali, riconosciuti dal Cio, debuttano quest’anno frisbee e calcio misto ed è la prima volta per il canottaggio (previsto sul lago di Monate) alle Atomiadi. La proposta sportiva è dunque molto varia e ci sono anche go kart e scacchi. Le gare di atletica si disputeranno sulla pista di Gavirate, appena rimessa a nuovo. I giardini di Palazzo Estense ospiteranno la petanque, le bocce alla francese che sono una chicca da non perdere. Il nuoto in acque libere si svolgerà sul lago di Monate.
Sui campi di gara di Ispra, Varese, Gallarate, Gavirate, Ranco, Taino, Solbiate Olona, Travedona-Monate, Bregano, fuori provincia a Borgo Ticino e a Milano, pronta ad accogliere gli atleti del badminton, si sfideranno non solo scienziati e ricercatori ma anche tutti gli operatori tecnici e amministrativi dei centri di ricerca.
I SOSTENITORI – La manifestazione può contare sull’appoggio di sponsor come Banca Nazionale del Lavoro, AgenziaGenerali di via Avegno, Nuvia, Nuova Trebicar, European Space Imaging e soprattutto VIBRAM che offrirà la risuolatura delle scarpe degli atleti con suole speciali. È previsto anche il contributo operativo di Autolinee Varesine e, infine, l’Atomiade 2018 verrà anche ricordata per lo speciale annullo postale apposto su una cartolina grazie alla collaborazione con Poste Italiane. Non mancano il supporto della Camera di Commercio, attraverso la sua Sport Commission, e del Comune di Varese mentre l’ospitalità sarà garantita dal Varese Convention & Visitors Bureau.
LE MEDAGLIE – Nell’ultima edizione dell’Atomiade, andata in scena in Belgio nel 2015, è stato il JRC di Ispra ad aggiudicarsi il maggior numero di medaglie, primato che ora si punta a difendere.
Le medaglie d’oro, d’argento e bronzo dell’edizione 2018 sono state realizzate dallo studio Ak Architetti di Varese, che ha vinto una mini gara per l’assegnazione dell’incarico.
UNA PARTITA SPECIALE – Domenica 10 giugno, alle ore 14, andrà in scena allo stadio Franco Ossola la partita di calcio fra le vecchie glorie del Varese e una rappresentativa degli JRC All Stars delle Atomiadi.
ANNULLO FILATELICO – Poste Italiane dedica uno speciale annullo filatelico alla 16^ Atomiade JRC Ispra Varese 2018.
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