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I motori d’epoca si riaccendono: la Varese-Campo dei Fiori si farà

La prova per vetture d'epoca si terrà a ottobre, farà da "antipasto" alla Mille Miglia e sarà valida per i campionati italiani di categoria

varese campo dei fiori

La “Varese – Campo dei Fiori” ci sarà anche in questo 2020 falcidiato dalle cancellazioni di eventi dovute all’epidemia di Covid-19. La conferma è arrivata dagli organizzatori della kermesse motoristica, ovvero il Club Auto Moto Storiche Varese (Vams) che potrà in questo modo celebrare i sessant’anni dall’ultima edizione della gara in versione velocistica.

Certo, il grande appuntamento con le vetture d’epoca non avverrà come di consueto a inizio estate: per veder esporre e circolare le splendide auto che abitualmente partecipano alla Coppa dei Tre Laghi – Varese Campo dei Fiori e bisognerà attendere ottobre, più precisamente il weekend tra il 9 e l’11 di quel mese, ma c’è ugualmente grande soddisfazione nell’ambiente per la conferma di quella che sarà la 29a edizione.

La prova varesina farà da antipasto all’appuntamento più importante del settore, quello con la Mille Miglia che è stata collocata tra il 22 e il 25 ottobre, e manterrà la qualifica di gara valida si per il campionato italiano per vetture dotate di cronometri meccanici sia per quello dei cronometri liberi, ovverosia elettronici.

La Vams del presidente Angelo De Giorgi è quindi pronto ad aumentare i giri di un motore organizzativo che non si era mai fermato, vista la possibilità di allestire la Varese – Campo dei Fiori. La società federata ASI è sempre rimasta in contatto con le autorità locali e quindi con Regione Lombardia, Comune di Varese e Camera di Commercio (attraverso la Varese Sport Commission), con Palazzo Estense che si è confermato co-organizzatore della manifestazione. Lo staff della Vams ha inoltre “incassato” la benedizione di Alberto Scuro, il dirigente veronese che è presidente nazionale dell’Asi che ha inviato una missiva allo staff varesino.

«La 29a edizione della Coppa dei Tre Laghi e Varese Campo dei Fiori è per ASI molto significativa. Prima di tutto perché dopo lo stop forzato delle attività dovuto al Covid è una delle prime manifestazioni che vengono confermate e riprendono vita se pur in una data diversa da quella inizialmente prevista: questo è un magnifico segnale che vuol dire rimettersi in moto verso la normalità e anche la ripresa di un settore come quello motorismo storico che è importantissimo per la promozione culturale e turistica del nostro Paese e per l’indotto prodotto dalle migliaia di imprese piccole medie e grandi che danno lavoro a tantissime maestranze altamente specializzate. È un segnale del paese che riprende a vivere.
Un’altra cosa importantissima è che il motorismo storico è di per sé, esso stesso, un veicolo per viaggiare nella storia e il fatto che questa manifestazione sia il 60esimo anniversario dell’ultima edizione velocistica Varese-Campo dei Fiori per noi è veramente importante. Questo evento va celebrato come merita e io sarò certamente presente l’8, 9, 10 ottobre quando si svolgerà. Sono 29 anni che il Club auto moto storiche Varese federato ASI rievoca con grande professionalità e passione questo importantissimo evento Facendolo crescere ogni anno con nuove iniziative mirate e coinvolgere sempre più cittadinanza e istituzioni. Per me sarà veramente un piacere esserci e sarà anche l’occasione per andare a visitare per la prima volta il magnifico museo del mio caro amico Gian Pio Ottone. Il museo raccoglie una collezione di moto storiche da fuoristrada che è considerata una delle se non la più importante al mondo. Un bene culturale di inestimabile valore che le istituzioni locali e un ente come l’ASI devono aver l’obbiettivo di tutelare e fare in modo che non vada perduto».

Naturalmente la Varese – Campo dei Fiori si svolgerà tenendo conto di tutte le normative e le decisioni dettate dalle autorità locali e nazionali tese a contenere e contrastare l’epidemia da coronavirus. Anche per questo gli eventi collaterali di natura ludica e culturale che da sempre accompagnano la kermesse sono tutt’ora allo studio, con la possibilità di dover rispettare una serie di restrizioni.

Nel frattempo la Vams si appresta anche a riaprire ai soci la propria segreteria a partire da lunedì 1° giugno dalle ore 21 alle 23 oltre ai mercoledì tra le 10 e le 12 e tra le 14 alle 17.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
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Pubblicato il 25 Maggio 2020
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