Simone Miele a caccia del poker nel Rally del Rubinetto
Sabato 31 ottobre si disputa la gara piemontese con prove speciali (chiuse al pubblico) a Borgosesia e sul Mottarone. Il pilota di Olgiate Olona è tre volte campione in carica
Scottato dallo sfortunato epilogo del Campionato Italiano Wrc (terzo posto finale dopo essere uscito di strada nell’ultima gara, quando era virtualmente in testa alla classifica), Simone Miele riprende la propria stagione agonistica con la voglia di fare bene in una delle gare che più ama, il Rally del Rubinetto di San Maurizio d’Opaglio, nel Novarese.
Il pilota di Olgiate Olona (foto Acisport) ha infatti vinto le ultime tre edizioni della gara piemontese e vanta anche il maggior numero di prove speciali conquistate nella lunga storia del “Rubinetto”. Un rally giunto quest’anno alla sua 27a edizione che si disputa fuori stagione anche per via dell’annullamento occorso a inizio ottobre per il forte maltempo che colpì in quei giorni l’intero Nord Ovest. La gara è chiusa al pubblico, dunque è vietato – per ottemperare alle norme anti Covid-19 – assieparsi a bordo strada per veder sfrecciare i piloti.
Per puntare al poker consecutivo (un risultato che gli permetterebbe di agganciare Piero Longhi con quattro vittorie al “Rubinetto”: con 6 c’è invece Uzzeni e con 5 Bocchio), Miele utilizzerà di nuovo la Citroen Ds3 Wrc, rimessa in sesto a tempo di record dai tecnici della DreamOne Racing dopo l’incidente al “Due Valli” di sabato scorso. Sul sedile di destra ci sarà Mario Cerutti con cui lo scorso anno ha già vinto il “Città dei Mille” e il “Vedovati”.
Tra i principali avversari del pilota varesotto ci sono senza dubbio Paolo Sulmoni con l’unica altra Wrc iscritta (la Ford Fiesta della D-Max Swiss) e il gruppo di Skoda Fabia R5 che comprende l’aostano Elwis Chentre, Corrado Pinzano e Luca Bottarelli. Fabia R5 anche per l’altro Miele, ovvero papà Mauro che avrà il numero 7 sulle fiancate e gareggerà insieme a Luca Beltrame con cui ormai forma una coppia affiatata. Altro equipaggio che può puntare in altro è quello formato da Caffoni e Minazzi (WV Polo R5), spesso protagonisti nelle gare piemontesi e già due volte vincitori a San Maurizio d’Opaglio.
Scorrendo il lunghissimo elenco iscritti – ben 146 equipaggi: segno che la passione batte anche la crisi – dopo le 23 vetture di classe R5, troviamo i varesini Luca Daverio e Roberto Conti su Peugeot 207 di classe S20 e i lonatesi Davide e Paolo Tiziani su Renault Clio S16, altra categoria molto affollata. Peugeot 106 invece per il luinese Andrea Saredi con Andrea Fallo. Oggi, venerdì 30, è in programma lo shakedown mentre la gara scatterà prima delle 8 del mattino di sabato 31 da San Maurizio d’Opaglio per affrontare un totale di sei prove speciali con due giri su altrettanti tratti, il “Città di Borgosesia” di 7,5 Km e il “Mottarone – Gianni Piola” di 9,2 Km. L’arrivo è previsto intorno alle 19,45.
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