Trofeo Binda, pronti i percorsi: partenza a Cocquio, arrivo a Cittiglio
Le due gare femminili della Cycling Sport Promotion sono state confermate per domenica 21 marzo. La prova Elite fa parte del World Tour, quella giovanile della "Coppa delle Nazioni"
A meno di due mesi dall’appuntamento, gli organizzatori del Trofeo Binda di ciclismo femminile hanno ufficializzato i percorsi di gara sui quali si sfideranno molte tra le massime interpreti del pedale internazionale, sia a livello assoluto, sia a livello giovanile visto che è stata confermata anche la prova dedicata alle junior.
Domenica 21 marzo le atlete scatteranno da Cocquio Trevisago e arriveranno a Cittiglio, sul classico arrivo in leggera salita di via Valcuvia, dopo aver percorso 141 chilometri (le atlete Elite, il corrispettivo femminile dei professionisti maschili) o 73,4 chilometri (le junior alle quali sarà assegnato il Piccolo Trofeo Binda). Gare impegnative e inserite in due circuiti internazionali di livello assoluto: il Trofeo Binda Elite sarà la seconda prova stagionale del World Tour dopo la Strade Bianche di Siena del 6 marzo mentre la gara giovanile farà parte della Coppa delle Nazioni e anche in questo caso sarà seconda tappa (la prima è in Olanda tra il 10 e il 12 marzo).
Il “Binda”, organizzato come di consueto dalla Cycling Sport Promotion del presidente Mario Minervino, tornerà quest’anno dopo la pausa forzata del 2020 quando a causa della pandemia non si è potuto disputare né nella data originale né in quella “di riserva” del 2 giugno. Per allestire due gare del genere saranno quindi presi una serie di provvedimenti inseriti nei diversi protocolli sanitari in vigore: «Documenti stringenti che osserviamo con attenzione scrupolosa – garantisce Minervino – Le misure saranno rigorose a verranno attuate durante tutta la settimana sino alla domenica di gara. Non potremo ospitare il grande pubblico all’arrivo, alcune cerimonie si svolgeranno a porte chiuse mentre non verranno organizzate le feste e le iniziative per i bambini».
Resta comunque alto il tasso tecnico delle prove pedalate: le prime nove squadre del ranking femminile del World Tour si sono già iscritte mentre sono fino a ora dieci le selezioni straniere al via della gara giovanile. «Territorio, istituzioni e sponsor hanno risposto con slancio anche in un momento difficile – conclude Minervino – e la provincia di Varese si dimostra sempre un territorio che ama il ciclismo».
Il tracciato della gara Elite è suddiviso in tre tratti: prima, con partenza da Cocquio, un anello in linea che permette di “scaldare i muscoli” con il primo passaggio a Orino; poi il “giro lungo” che vedrà il gruppo risalire la Valcuvia fino quasi a Luino e poi affrontare le salite di Grantola e del Brinzio, infine il tradizionale circuito finale (il “giro corto”) da ripetere quattro volte tra Cittiglio, Brenta, Casalzuigno, Cuveglio, Cuvio, Orino, Azzio e Gemonio prima di tornare sul traguardo.
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