De Tommaso profeta in patria: primo trionfo al Rally dei Laghi
Il 25enne di Ispra vince il lungo testa a testa con il malnatese Di Palma, firma l'albo d'oro della gara di casa e si lancia nel Campionato Italiano dove sfiderà Crugnola. Podio tutto varesotto: terzo Spataro
Andrea Crugnola due volte, Simone Miele e Giò Dipalma una. All’elenco recente dei vincitori del Rally dei Laghi mancava un nome tra i fortissimi piloti varesini di questa generazione, quello di Damiano De Tommaso. Ma il 25enne di Ispra ci ha messo poco a colmare questa lacuna: è suo il titolo dell’edizione 2021 al termine di un testa a testa esaltante e serrato proprio con Dipalma (con “Cobra” su VW Polo), che è stato autore di una gara eccellente e ha concluso con meno di 10″ di ritardo dal vincitore (9″2).
Quella di De Tommaso è stata una vittoria da record: all’esordio assoluto a bordo di una Citroen C3 di classe R5, “DDT” (con Massimo Bizzocchi: prima vittoria anche per San Marino, nazione di origine del navigatore) si è preso anche la soddisfazione di marcare il primato di sempre sull’Alpe-Valganna percorso in 8’40″1 mentre il Sette Termini è stato “divorato” da Dipalma in 6’36″2 . Record strappati entrambi ad Andrea Crugnola, il campione italiano che si troverà di fronte anche De Tommaso nel CIR 2021 che scatterà tra due settimane al “Ciocco”.
E – lo diciamo ben sapendo la stima che c’è tra i due – il successo di Damiano al “Laghi” assomiglia al classico guanto di sfida nei confronti del varesino, contando anche il fatto che la Citroen C3 di De Tommaso è proprio la stessa vettura (gestita dalla FPF Sport) che ha permesso a Crugnola (che guiderà una Hyundai i20) di vincere lo scudetto 2020. E di certo l’esperienza odierna aiuterà l’isprese e la sua squadra a calibrare al meglio l’impegno tricolore.
I due primi classificati hanno fatto il vuoto, anche per via dei ritiri di due “ospiti” molto attesi come il reggiano Ferrarotti (motivi familiari, è rientrato a casa sabato sera) e il pavese Scattolon, prima vittima del “Laghi” visto che il suo rally è durato pochissimi chilometri. A lottare per il podio quindi sono stati un altro varesino d’origine, Andrea Spataro (che vive in val d’Intelvi) e il comasco-svizzero Stefano Baccega: un secondo duello frizzante che ha ricordato quello per il successo. L’ha spuntata Spataro (Skoda Fabia), partito cauto ma cresciuto nettamente durante le varie prove; Baccega alla fine si è arreso di misura (5”7) ma ha confermato la gran forma vista già al sabato nello shakedown. E a chiudere la top 5 è stato uno straniero, il pluricampione elvetico Gregoire Hotz su Citroen C3: il neocastellano non correva da tempo e aveva un po’ di ruggine addosso, però è riuscito a respingere l’arrembaggio del lavenese Filippo Pensotti che negli ultimissimi chilometri si è girato, perdendo anche la sesta posizione a favore dell’ottimo valtellinese Gianluca Varisto.
Tra le altre categorie – ma ci torneremo con tutte le classifiche – spiccano le prestazioni dello svizzero Kim Daldini capace di portare la sua Clio R3C a ridosso della top ten (11°) e alla vittoria tra le due ruote motrici. Ottimo anche l’esperto valcuviano Barsanofio Re, vincitore tra le S1600, chiudendo subito davanti al bustocco Dario Messori, primo di S2000.
Il “Laghi 2021” è stato anche caratterizzato da alcuni incidenti anche clamorosi. Quello di Brusa-Paganoni ha fermato per qualche tempo la PS2, quello di Meli-D’Agostino ha caratterizzato la quarta prova ma quello più serio ha coinvolto il valtellinese Della Maddalena insieme alla navigarice Mauri. La loro Renault Clio è infatti finita nella scarpata nella terza prova e ha preso fuoco: per fortuna l’equipaggio è riuscito a uscire indenne dall’abitacolo ma per le fiamme sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, con conseguente stop della prova speciale.
Peccato – ma non si poteva fare diversamente – che il grande pubblico non abbia potuto assistere ai duelli a bordo strada, per via delle “porte chiuse” imposte dal Covid. Spiace, ma ricordiamoci che lo scorso anno il “Laghi” non si è disputato proprio per questo motivo. Speriamo che dalla prossima edizione tutto torni alla normalità.
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