Trecento in cammino per la “Corsa Rosa” virtuale della Uisp
La manifestazione a favore della parità di genere nata a Brescia con la pandemia è stata replicata in tutta la Lombardia. In provincia di Varese coinvolte numerose asd del territorio
Sono stati oltre trecento i partecipanti varesini alla Corsa Rosa, l’evento organizzato ogni anno da Uisp Brescia per celebrare la Giornata Internazionale della Donna e che quest’anno si è svolto in “modalità virtuale”.
Il Comitato Territoriale Uisp di Brescia, con la Corsa Rosa, vuole dedicare un momento di riflessione alle conquiste sociali, politiche, lavorative, sportive che le donne hanno raggiunto con fatica ed impegno nel corso degli anni. Ma con la pandemia in atto non è stato possibile organizzare la corsa “dal vivo” per le vie della città, ed eco l’invito del comitato bresciano: «Ogni gruppo o singolo potrà organizzarsi liberamente – si legge nella nota che il comitato bresciano ha pubblicato su www.uisp.it/lombardia nei giorni precedenti alla manifestazione – proponendo una passeggiata a passo libero di 4/5 km dove meglio si crede, nel vostro paese, in città, al mare, in montagna, al lago… ovunque voi siate. Lontane e in perfetta sicurezza, ma insieme come sempre per l’8 marzo». Indossando una t-shirt rosa, ovviamente.
Il Comitato varesino ha aderito alla manifestazione, e molte delle sue asd hanno poi mandato le fotografie a testimonianza del proprio impegno. Il Centro Studi Karate di Busto ha trovato così un modo per festeggiare l’8 marzo nonostante l’impossibilità di organizzare il suo tradizionale “Karate Donna”, i circensi di Kabum hanno portato il colore rosa lungo i sentieri del Campo dei Fiori, mentre i ragazzi di Ultra D, realtà dedicata alle disabilità, hanno partecipato con una piacevole passeggiata in campagna. Con la maglietta della Corsa Rosa anche gli utenti del Centro Diurno dell’Asst Settelaghi, che si sono fatti una foto con i sorrisi chiaramente intuibili dietro le mascherine.
«Sono particolarmente orgogliosa del fatto che il primo evento importante della mia presidenza sia legato alla Giornata Internazionale della Donna – ha detto Rita Di Toro, presidente del Comitato Territoriale Uisp Varese da nemmeno due mesi – sono tematiche fondamentali per un’associazione come la nostra, che si impegna a tutti i livelli per i diritti delle donne dentro e fuori gli spazi sportivi. Dalle battaglie fatte accanto alle atlete dei livelli più alti per essere considerate professioniste come i colleghi maschi (ad oggi, infatti, perfino una Sara Gama contrattualmente non è considerata una sportiva professionista ma dilettante, ndr), fino alle pari opportunità di accesso a tutti i tipi di sport per bambini e bambine, Uisp è sempre in prima linea. E quale occasione migliore dell’8 marzo per ribadire il nostro impegno?».
Ed ecco che la e-mail del comitato varesino (varese@uisp.it) è stata presa d’assalto dalle asd aderenti, che hanno inviato fotografie e messaggi di “sorellanza”, per ribadire che oggi la maglietta è “rosa”, ma da domani, l’impegno non si ferma.
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