Nel campionato raffa femminile si scatenano le bolognesi di Osteria Grande
La squadra femminile Fratelli d’Italia di Somma Lombardo cede il passo alle campionesse d'Italia
Non era proprio il 25, bensì il 27 aprile del 1859, allorché scoppiò la seconda guerra d’indipendenza fra l’Austria e il Regno di Sardegna che culminò con il successo dei piemontesi, l’armistizio di Villafranca e, in pratica, dette inizio alle ultime fasi per la creazione del Regno d’Italia.
Somma Lombardo volle ritagliarsi parte della gloria ospitando, il 25 maggio – stavolta il 25 ricorre, sebbene con un mese di ritardo – la battaglia fra i Cacciatori delle Alpi, guidati da Garibaldi, e un nutrito contingente austriaco: battaglia conclusa con la vittoria dell’impareggiabile condottiero italiano.
La squadra femminile Fratelli d’Italia di Somma, memore delle gloriose vestigia ottocentesche, voleva rinverdire eventi tanto decisivi della storia italica, e anche se la compagine campione d’Italia dell’Osteria Grande di Bologna non poteva essere assimilata all’esercito dell’allora super-potenza austriaca, costituiva la principale favorita per l’incipiente campionato italiano femminile.
Finale anticipata, si diceva da quelle parti, e i campi di Daverio erano pronti ad assistere alla sfida che si preannunciava ricca di scontri ad altissimo livello. Ma i sogni cullati e vezzeggiati a lungo per una pronta rivincita dopo l’eliminazione dello scorso anno ad opera delle medesime avversarie nei quarti di finale erano destinati a rimanere confinati in una polverosa e trascurata soffitta. Le ragazze di Somma naufragavano senza possibilità di scampo subendo una sconfitta atroce costellata da numeri impietosi.
Si era capito quasi subito che la giornata, seppure irrorata da un caldo sole primaverile che avrebbe potuto creare le condizioni ideali, era invece costellata da pesanti nubi temporalesche. La terna formata da Gandola/Dragani/Marchetti indovinava una giocata su tre e la sostituzione di Marchetti con Guzzetti sul 1-6 non apportava miglioramenti decisivi, tanto che il set si concludeva con i punteggio di 4-8.
Sull’altro campo Chicconi non faceva meglio, anzi precedeva la perdita del set con il medesimo punteggio di 4-8. Lo sparuto pubblico sperava che lo spirito garibaldino potesse emergere prepotente dopo l’iniziale periodo di sbandamento: nulla di più velleitario, gli avvenimenti addirittura precipitavano con due ulteriori disastrosi set conclusi entrambi sullo 0-8. Per cui le bolognesi andavano alla pausa in vantaggio per 4-0, risultato che loro assicurava almeno il pareggio. Alla ripresa nessun minuscolo bagliore di riscossa, le coppie continuavano a percorrere un sentiero costellato di massi e sterpaglie.
Gandola e Guzzetti incassavano un altro 0-8 e proseguivano con un ulteriore 1-8, mentre sull’altro campo Chicconi/Dragani fornivano un po’ di resistenza – 6-8 e 4-8 -, senza riuscire, però, a evitare lo spietato cappotto finale. Delusione somma – il gioco di parole è inevitabile -: le bolognesi hanno giocato molto bene, è innegabile, ma le lombarde hanno contribuito in modo decisivo, distribuendo mance a piene mani.
Nessun applauso per le locali, anzi no, uno scrosciante in omaggio al gesto di sportività di Barbara Guzzetti che annullava una sua perfetta bocciata sul pallino, ritenuta valida da arbitro e avversarie, dichiarando che la battuta era avvenuta entro la riga di delimitazione e non oltre, come da regolamento. Chapeau, direbbero i francesi!
Accanto al campionato femminile sono iniziati i campionati di promozione di prima, seconda e terza categoria: nel girone 1 di terza categoria, bella vittoria sulla Cuviese della squadra A della Bederese di Brezzo di Bedero, che, grazie al pareggio fra Malnatese e Cadoraghese, si trova in modo inatteso al comando.
PILLOLE DI BOCCE
Campionato italiano Serie A
1° girone – ricupero Caccialanza (MI) – Nova Inox Mosciano (TE) 5-3 (54-32) M. Luraghi/P. Luraghi/Savoretti (MI) – Ciprietti/Di Nicola/Patregnani (TE) 3-8 6-8 Viscusi (MI) – Formicone (TE) 8-1 8-0 M. Luraghi/Viscusi (MI) – Ciprietti/Formicone (TE) 8-3 8-0 P. Luraghi/Savoretti (MI) – Di Nicola/Patregnani (TE) 8-4 5-8
Classifica girone 1 Caccialanza 28, Nova Inox Teramo** e Enrico Millo 16, Vigasio Villafranca* e Accessori Moda Napoli 13, Giorgione Treviso 12, Capitino** 7, Montesanto* 5. *partite in meno
Campionato Italiano Femminile 1° girone – seconda giornata F.lli d’Italia (Va) – Osteria Grande (BO) 0-8 (19-64) Manuelli/Mussini/Ricci (RE) – Andreani/Scicchitano/Signorini(VB) 8-2 8-6 Truzza (RE) – Paone (VB) 5-8 5-8 Manuelli/Ricci (RE) – Andreani/Signorini (VB) 8-5 3-8 Mussini/Truzzi (RE) – Paone/Scicchitano (VB) 8-3 8-3
Classifica Osteria Grande 6, F.lli d’Italia e S. Pedrino* 1, Possaccio* 0. *partite in meno Campionato promozione 3a categoria – 1° girone Bederese A – Cuviese 6-2 Malnatese – Cadoraghese 4-4 Classifica Bederese A 3, Cadoraghese e Malnatese 1, Cuviese 0
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