Maurizio Gandini: “Disinfetto il Giro per salvaguardare i corridori”
In anticipo sull'arrivo del Covid, l'imprenditore varesino ha introdotto la sanificazione degli ambienti frequentati dai ciclisti: «Alle 6,30 siamo operativi, poi anticipiamo la squadra in hotel. Gli atleti trovano la loro camera disinfettata e sigillata»
Da un lato c’è la corsa, con i suoi protagonisti in sella, le storie dei big che gareggiano per la maglia rosa, le vicende di chi pedala per aiutare i capitani, di chi sogna la vittoria di giornata, di chi dirige le operazioni dalle ammiraglie. Dall’altro però, al Giro d’Italia, c’è tutto un mondo di persone che collaborano alla perfetta riuscita del più grande evento ciclistico italiano. Un grande gruppo di persone tra cui non mancano i nostri conterranei: ve li raccontiamo in questa rubrica, “Varesotti in Giro”, che fa parte del più ampio speciale di VareseNews dedicato alla corsa rosa.
Per oltre dieci anni è stato il “re” del merchandising del Giro d’Italia, un titolo che si è conquistato sul campo con il lavoro svolto ai Mondiali 2008 e che ha attirato l’attenzione degli organizzatori di RCS Sport. Poi, grazie a una intuizione lungimirante si è buttato nel campo della sanificazione con un anno di anticipo rispetto all’arrivo del Covid e ora collabora con uno dei team di ciclismo più importanti al mondo, la UAE Emirates, per garantire la massima sicurezza sanitaria possibile ad atleti e membri dello staff.
L’equipaggiamento degli operatori che si occupano di sanificazione delle camereMaurizio Gandini, varesino classe 1959 («quattro figli e sei nipoti: siamo una squadra di calcio!») è da tanti anni coinvolto nel mondo del ciclismo con il suo Activ Group e dopo aver curato il merchandising del Giro tra il 2009 e il 2019 oggi è “in gruppo” con una nuova veste. «Grazie alla mia conoscenza di questo sport, qualche anno fa ebbi una intuizione legata a come ci si comportava nel dopo corsa prima della pandemia. Fino a due anni fa, dopo una tappa, era regola che i corridori arrivassero sul pullman a fare la doccia per poi incontrare giornalisti, amici, parenti, sponsor e membri dello staff. Io pensai che non fosse la cosa migliore per un uomo stravolto dalla fatica di una corsa, dopo 200 chilometri e magari il maltempo: c’era il rischio di venire a contatto con virus o batteri che potevano “attentare” alla salute di fisici provati dallo sforzo. Così proposi all’Astana (una delle squadre più importanti al mondo ndr) di sanificare il loro pullman e gli ambienti frequentati dai corridori per prevenire questi rischi».
E così iniziò questo impegno «nel quale ho creduto da subito, anche per la fiducia che riponevo nei macchinari di Microdefender di cui mi servo ancora oggi. Il d.s. Martinelli e il team manager Vinokourov mi diedero credito, io chiesi all’Università di Bari una certificazione della bontà del nostro operato e quindi ci rivolgemmo anche all’Università di Padova per un secondo parere scientifico. L’Astana si convinse e cominciammo a lavorare con loro in pianta stabile, svolgendo una attività che con l’arrivo del Covid è diventata pratica comune».
Ogni giorno quindi Gandini – il cui marchio attuale è AskyClean – si muove di concerto alla carovana rosa per svolgere il suo lavoro. «Ora sono legato allo UAE Team Emirates (la squadra del corridore varesino Alessandro Covi ndr) e sono nella “bolla” creata dagli organizzatori insieme a loro. Al mattino la sveglia suona alle 6 e dalle 6,30 siamo operativi: disinfettiamo il pullman, le auto usate dalla squadra e gli altri mezzi prima che partano. Poi ci spostiamo nell’albergo che ospita la squadra la sera successiva, effettuiamo la sanificazione in ogni camera e la sigilliamo, così ogni corridore sa di entrare in un ambiente perfettamente sano. E dopo cena, talvolta fino a tardi se necessario, torniamo a occuparci dei mezzi. Io sto svolgendo questa prima parte di Giro, poi arriveranno alcuni collaboratori per sostituirmi qualche giorno. Intanto ci occupiamo anche del resto della UAE Emirates che non disputa il Giro: garantiamo anche a loro i nostri servizi».
SPECIALE GIRO D’ITALIA – In collaborazione con Bieffe Cicli
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