Paralimpiadi, tre ori per l’Italia con Barlaam, Trimi e Terzi. Bebe Vio argento con la staffetta
Il bronzo di Achenza nel triathlon ha aperto le danze per gli azzurri, poi sono arrivati grandi risultati del nuoto
È una domenica di grandi soddisfazioni per l’Italia alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.
E del resto la giornata di gare si era aperta nel modo migliore: medaglia di bronzo per il 50enne Giovanni Achenza nel triathlon, categoria Ptwc. L’atleta sardo ha dedicato un pensiero speciale: «Un grazie ad Alex Zanardi, perché oggi ho corso con le sue ruote e questo mi ha dato una grande spinta per arrivare al podio».
Un’altra medaglia potrebbe arrivare dalle pedane della scherma, con la portabandiera Bebe Vio ancora protagonista. La veneta, dopo l’oro conquistato ieri nel singolare, ha guidato la squadra di fioretto alla medaglia d’argento. Solo le cinesi in finale hanno saputo fare meglio delle azzurre, vincendo 45-41.
Dalla vasca del nuoto sono arrivate altre soddisfazioni, e non sono mancati gli allori anche per la Polha. Dopo il quinto posto di Federico Bicelli nei 400 stile libero S7, nella stessa gara al femminile Giulia Terzi conquista uno splendido secondo posto. Ai microfoni di Raisport l’alteta della Polha ha commentato: «Siamo state vicine fino alla fine, è stata una bella gara molto divertente. Non è stato un anno difficile e questo per me è un grande risultato».
Pochi minuti dopo Simone Barlaam ha conquistato la medaglia d’oro nei 50 stile libero S9 con una prestazione di grande forza, riuscendo finalmente a conquistare il gradino più alto del podio e segnando il nuoto record paralimpico con 24″71.
Quinto posto nei 50 dorso S3 per Vincenzo Boni ma nella gara femminile Arjola Trimi domina la finale e porta un altro oro all’Italia e alla Polha.
E rimpolpare il medagliere azzurro, dopo il bronzo di Carolina Costa nel Judo, arriva anche la medaglia di bronzo di Carlotta Gilli nei 50 stile libero S12, al quale si aggiunge l’argento di Giulia Ghiretti nei 100 rana Sb4. Sesta piazza per Monica Boggioni.
La nazionale di nuoto conquista poi un altro oro grazie alla staffetta 4×100 stile libero 34 punti formata da Vittoria Bianco, Xenia Palazzo, Alessia Scortechini e Giulia Terzi, che conquista la medaglia più preziosa a poche ore dall’argento individuale.
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