Lesa Cup con l’accento francese: la prima edizione a Matteo Martineau
Il 22enne di Angers si aggiudica il torneo ITF con il successo in finale su Bega. Il milanese si rifà con il doppio, vinto insieme all'altro transalpino Mayot
Una finale di alto profilo ha concluso – domenica 29 agosto – la prima edizione della Lesa Cup, torneo del circuito ITF con rango M25+H che ha riportato il grande tennis sulle rive del Lago Maggiore nel solco di una tradizione lunga e importante.
A trionfare sul campo in terra rossa del Tennis Sporting Lesa è stato Matteo Martineau, 22enne attuale numero 366 al mondo: il giovane francese si è imposto in tre set sul Alessandro Bega, 30enne milanese, con il punteggio di 7-5, 2-6, 6-2. (foto di Roberta Corradin/V2 Media)
L’esperto giocatore italiano (numero 381 ATP) ha quindi sfiorato una doppietta clamorosa visto che sabato si era imposto nel torneo di doppio insieme all’altro transalpino Mayot (numero 1 al mondo juniores) nella finale giocata contro gli italiani Basso-Rondoni. E, ironia della sorte, era stato proprio Bega a battere Mayot nella semifinale del singolo per 6-3, 6-4.
Nella finalissima il primo set è corso sui binari dell’equilibrio: è bastato però un break a favore di Martineau per indirizzare il parziale sul 7-5, anche se Bega ha risposto alla grande nel secondo, chiuso con un largo 6-2 per il milanese. Nel terzo e decisivo set però, il giocatore nato ad Angers non ha lasciato scampo e ha ottenuto così il quarto titolo in carriera, il secondo stagionale dopo quello di Reus in Spagna.
«Sono molto contento del risultato, volevo fortemente la vittoria e non è stato facile spuntarla – ha spiegato Martineau al termine della finale – Faccio i complimenti ad Alessandro per la bella settimana conclusa con il secondo posto in singolare e la vittoria del doppio».
«Sono entusiasta, è stato un grande torneo con tanta gente sugli spalti: finalmente Lesa ha potuto rivivere la memoria delle grandi manifestazioni del passato – ha affermato invece Gregorio Marenzi, presidente dello Sporting Lesa – Ringrazio i maestri, tutti i collaboratori e i ragazzi della scuola tennis per il loro straordinario contributo».
Soddisfatto anche il direttore del torneo, Tommaso D’Onofrio: «Una manifestazione di questo livello non può essere tale senza uno staff di eccellenza e sono proprio i componenti del gruppo che mi ha affiancato, a meritare i complimenti. La più grande soddisfazione è stata quella, di aver permesso a tante persone di godere per oltre una settimana, nel rispetto delle regole, di uno spettacolo unico».
La cerimonia di premiazione è stata condotta da Federico Ballarini, presidente di Tennistalker, il social network del tennis italiano che ha collaborato con lo Sporting Lesa per la realizzazione del torneo. Al suo fianco sul palco anche Mauro Ardizzoia, delegato FIT per la provincia del VCO.
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