Uisp al “giro di boa”: nuova tessera, app e normative aggiornate per ripartire
Con l'avvio dell'anno agonistico, sono molte le innovazioni disponibili nel mondo UISP. Il link con tutte le norme da rispettare. Attività internazionale: il sostegno al calcio femminile afgano
NOTIZIARIO UISP del 15 settembre 2021
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NAZIONALE – Giro di boa: una nuova tessera, più possibilità
«La grafica della nuova tessera, contraddistinta dallo slogan “Giro di boa”, accompagnerà la associazione per tutta la prossima stagione», spiega Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp. «C’è bisogno di un nuovo patto tra istituzioni, cittadini e organizzazioni sociali, per sostenere la ripresa di uno degli ambiti maggiormente colpiti dalla pandemia. Uisp è pronta a fare la sua parte».
Con la stagione 2021-22 entra a pieno regime anche l’utilizzo della AppUISP, che consente ai soci Uisp di visualizzare digitalmente la propria tessera ed averla disponibile nel proprio smartphone per tutte le attività svolte nell’ambito della rete associativa nazionale Uisp. Dall’AppUISP è possibile visualizzare le eventuali card formazione, i cartellini tecnici e le licenze di attività, dialogare con il Broker assicurativo Marsh; l’App sarà poi integrata con varie utilità, quali, ad esempio, l’iscrizione on-line, che permetterà al socio di iscriversi a progetti e attività Uisp, e l’aggiornamento in tempo reale su attività e notizie dell’intero mondo Uisp. La AppUISP è scaricabile dagli store ufficiali Google ed Apple ed è semplicissima da installare.
SICUREZZA – Le nuove regole: facciamo ripartire lo sport di base
È on line il protocollo applicativo AntiCovid Uisp, aggiornato al 2 settembre (CLICCATE QUI) che recepisce quanto disposto dal Decreto Legge 23 luglio 2021, n. 105, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”, a cui si deve attenere scrupolosamente l’intera rete associativa (livelli UISP, associazioni e società sportive affiliate).
Le attività torneranno anche al chiuso, ma seguendo scrupolosamente le regole anti-contagio. Verrà richiesto il green pass e l’autocertificazione, le mascherine potranno essere tolte durante l’attività, ma indossate negli spostamenti per entrare e uscire dalle strutture. Ogni istruttore Uisp sarà informato delle nuove regole, e potrà aiutare i propri utenti ad orientarsi nelle norme che porteranno lo sport per tutti alla ripartenza.
AFGHANISTAN – Khalida Popal: “Il calcio per i diritti delle donne “
Martedì 7 settembre si è tenuto a Roma l’incontro del progetto europeo IRTS-Integration of Refugees Through Sport. In questa occasione Uisp ha intervistato Khalida Popal, fondatrice e direttrice della Girl Power Organization e direttrice del programma e degli eventi della squadra nazionale di calcio femminile dell’Afghanistan.
Rifugiata e residente in Danimarca, Khalida usa lo sport come attività sociale e attraverso alcuni programmi specifici cerca di aiutare le donne, rifugiate e non, che hanno bisogno di supporto e di aiuto per integrarsi nella società. Il calcio è uno strumento per includere donne e ragazze e anche per far sentire la voce delle donne dell’Afghanistan, un Paese che nonostante gli aiuti internazionali ricevuti, sta ancora lottando.
«In quanto donna e rifugiata, uso lo sport e l’attività per responsabilizzare e dare sostegno a donne e ragazze, che hanno bisogno di inclusione e integrazione nella società. Il calcio è sempre stato uno strumento per spingere all’emancipazione e all’inclusione, oltre che un modo per far sentire la mia voce in quanto donna afghana», dice Khalida.
L’attivista si dice molto preoccupata dalla crisi umanitaria in corso nel Paese dopo la caduta di Kabul, che colpisce la giovane generazione che non ha vissuto la vita sotto il regime oscuro dei talebani. «Le donne perderanno la voce, vivranno un altro periodo oscuro. Lo sport può creare rete, unire e aiutare chi è in difficoltà ad uscire fuori dal Paese e mettersi al sicuro», dice Khalida. Infine, il suo messaggio per le donne: «Avete ancora potere, usatelo! Non sentitevi inutili! Se sei una donna che soffre, fatti sentire ed ottieni supporto. Unisci le persone per difendere ciò che è giusto e i diritti di tutti. Usa la tua voce! È importante».
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