C’è la Milano-Torino: prove di Sanremo per Covi, Ravasi torna in gruppo
La gara di mercoledì 16 è favorevole ai velocisti: il "Puma di Taino" prova la gamba. Nella Eolo si rivede il corridore di Besnate insieme a Fancellu. Esperienza in Belgio per Santaromita e Puppio
Nella settimana che precede la prima “classica monumento” della stagione, ovvero la Milano-Sanremo, il calendario del ciclismo italiano propone quest’anno un antipasto interessante, la Milano-Torino in programma mercoledì 16 marzo.
La gara, che in realtà parte da Magenta per concludersi a Rivoli, è interessante: il percorso è quasi piatto ma gli strappetti disseminati sul percorso, per quanto leggeri, danno vivacità al gruppo e non faranno dormire sonni tranquilli alle squadre interessate a controllare la corsa. La conformazione del tracciato fa comunque pensare prima di tutto a una volata di gruppo, tanto più che i velocisti presenti vorranno testarsi in vista proprio della Sanremo.
Tra chi proverà a farsi largo nell’ordine di classifica, c’è sicuramente Alessandro Covi: il talento di Taino, due vittorie in questo avvio di stagione, sta preparando la sua seconda Sanremo anche se per la grande classica di primavera la sua UAE Emirates punterà tanto sul fenomenale Tadej Pogacar, dominatore di UAE Tour, Strade Bianche e Tirreno Adriatico (sette vittorie nel 2022, e siamo a metà marzo…). Alla Milano-Torino invece la formazione emiratina sarà piuttosto eterogenea, con Molano per la volatona, con l’esperienza di Rui Costa e Ulissi e appunto con la freschezza e la imprevedibilità di Covi, uno capace di farsi notare su tutti i terreni.
BENTORNATO EDDY
Tra le formazioni in gara non mancherà la Eolo-Kometa, uscita da una Tirreno Adriatico molto soddisfacente, come spiega Ivan Basso. «Dalla corsa “dei due mari” portiamo a casa un salto di qualità importante, decisivo e concreto rispetto alla stessa corsa di un anno fa. Tutto il team è cresciuto tantissimo, la strada, è tracciata». Al via da Magenta i due uomini più interessanti per il team in maglia azzurro-cielo dovrebbero essere Lonardi e Albanese ma l’attenzione va anche su Edward Ravasi che finalmente può fare il proprio esordio nel 2022.
Il corridore di Besnate che ora vive a Comerio ha vissuto un avvicinamento complicato a questa stagione, tra il contagio da covid e un problema al soprassella che gli ha impedito di pedalare per diverso tempo costringendolo ad allenamenti alternativi (dalla corsa allo sci nordico). Alla Milano-Torino però ci sarà posto anche per lui e per il giovane binaghese Alessandro Fancellu, altro corridore con in credito notevole con la fortuna. La stagione, per fortuna, è lunga e così Eddy e Ale possono approcciare con un po’ di serenità il ritorno in gruppo: è però probabile che si renderanno utili fin da subito.
SANTAROMITA E PUPPIO AL NORD
Nel frattempo anche il calendario franco-belga inizia a riempirsi in attesa delle classiche del Nord. Mercoledì 16 in Belgio si corre la Nokere-Koerse, giovedì invece in Francia c’è il GP de Denain-Porte du Hainaut, venerdì ancora nelle Fiandre la Brendene Koksijde Classic. Alle tre gare ci sarà Alessandro Santaromita, il neo-professionista valceresino che da quest’anno gareggia con la Bardiani-CSF: l’obiettivo è innanzitutto quello di fare esperienza dopo un esordio stagionale che ha visto Santaromita esordire tra Spagna e Francia.
Al Nord si rivedrà in gruppo anche Antonio Puppio: il passista di Samarate è entrato a far parte della Israel Cycling Academy, la squadra di sviluppo della Israel Start Up Nation ma in qualche occasione gareggerà anche con la formazione principale. Una circostanza già avvenuta alla Kuurne e alla Samyn che si ripeterà almeno alla Nokere-Koerse (la notizia non è ufficiale ma lo stesso Puppio lo ha detto in una intervista a Bicisport). D’altra parte le caratteristiche fisiche e tecniche del 22enne si sposano bene con i percorsi di questo genere.
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