Tra Besozzo e il Lago Maggiore nasce una nuova società remiera, il Di-Bi Rowing Club
La società è la divisione sportiva dell'azienda di abbigliamento sportivo e farà l'esordio assoluto nella Super Regata Regionale della Schiranna del 23-24 aprile. In barca l'ex iridata Paola Piazzolla
La Super Regata Regionale in programma nel fine settimana del 23 e 24 aprile alla Schiranna porterà con sé anche una interessante novità per il remo della nostra provincia. La gara varesina infatti vedrà l’esordio ufficiale di un nuovo club remiero con una particolarità: la squadra non è direttamente legata a una sede territoriale come avviene di solito ma farà capo a una azienda. Non una qualunque, perché si tratta della Di-Bi di Besozzo, marchio che produce abbigliamento sportivo e che è specializzato proprio (anche) nei capi per il canottaggio.
A guidare l’iniziativa è Joas Binda, ex atleta di buon livello (alcune presenze azzurre, un paio di titoli italiani) e presidente della nuova realtà che innalza il numero di club presenti nella “contea dei laghi”. Binda ha pensato di ricreare, con le debite proporzioni, quello che negli anni Sessanta fece nientemeno che Giovanni Borghi con la sua Canottieri Ignis: dare cioè vita a una divisione remiera dell’azienda madre così da garantire ad alcuni atleti di rilevanza nazionale (in particolare di categoria pesi leggeri) uno stipendio e la possibilità di proseguire un’attività agonistica che altrimenti rischiava di essere interrotta.
Va in questa direzione l’ingaggio della prima campionessa tesserata dal neonato Di-Bi Rowing Club, ovvero Paola Piazzolla, 25 anni, pugliese di Bitonto ma ora residente in Toscana. Piazzolla è un’atleta di primo piano anche a livello di Nazionale: in carriera ha vinto undici titoli italiani (27 medaglie complessive) e ha conquistato ben quattro ori mondiali nel triennio 2016-18. In tre occasioni consecutive lo ha fatto in categoria under 23 con il quattro di coppia, ma nel 2017 concedette il bis vincendo anche il titolo assoluto sempre sulla barca lunga “leggera”. La forte pugliese è però incappata in una serie di problemi “burocratici” con il suo ex gruppo sportivo, quello delle Fiamme Rosse (i Vigili del Fuoco) ed è quindi rimasta “a piedi” dal punto di vista sportivo e ha trovato una sponda a Besozzo grazie all’impegno di Binda e soci.
«In questi anni ci siamo accorti che molti atleti si allontanavano dal canottaggio accantonando anche sogni o progetti sportivi importanti. L’idea quindi è quella di offrire una opportunità, valorizzando le eccellenze da un lato e promuovendo lo sport per tutti dall’altro. Gli agonisti di alto livello potranno remare contando su un supporto economico garantito dalla società: la storia personale di Paola ci ha convinti a sceglierla come “portabandiera” per questa stagione agonistica». Alla Schiranna Piazzolla gareggerà sia nel singolo pesi leggeri sia nel doppio senior.
In questo avvio di attività, il Di-Bi Rowing Club avrà la propria base sul Lago Maggiore, grazie a un accordo con lo storico Sport Club Renese, società di lunghissima tradizione nel sedile fisso che a sua volta si è affiliata anche al canottaggio olimpico gestito dalla FIC (anche il sodalizio leggiunese debutterà in una gara federale a sedile scorrevole alla Schiranna). «L’idea futura è naturalmente quella di poter contare su una nostra struttura – spiega ancora Binda – ma per ora abbiamo avviato questa bella collaborazione con la Renese. La nostra realtà non ha intenzione di fare concorrenza a quelle sul territorio ma, al contrario, vuole essere una presenza ulteriore per confermare quanto sia importante il canottaggio in questa provincia. Tra l’altro ci occupiamo di riportare alla luce alcune prestigiose barche d’epoca e per questa ragione abbiamo una collaborazione avviata anche con l’associazione “Vele d’epoca Verbano” che ha allestito un museo alle ex ferrovie di Laveno». Sport praticato, qundi, ma anche cultura del canottaggio che si conferma una vera e propria eccellenza nella provincia dei Sette Laghi.
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