Wilfried Gnonto, dai campi del Lago Maggiore alla Nazionale di Mancini
Il 18enne nato a Verbania e attualmente allo Zurigo è stato convocato a sorpresa per la partita tra gli Azzurri e l'Argentina in programma a Wembley
Dai campetti sportivi della sponda piemontese del Lago Maggiore a Wembley, per giocare contro l’Argentina con addosso la maglia azzurra dell’Italia diretta dal commissario tecnico Roberto Mancini, accanto da numerosi campioni d’Europa 2021. Quella di Wilfried Gnonto – “Willy” per amici e tifosi – è una favola sportiva con tanti capitoli ancora da scrivere.
Nato a Verbania nel 2003 da una famiglia della Costa d’Avorio, l’attaccante 18enne è stato notato giovanissimo dagli osservatori dell’Inter mentre si allenava in una scuola calcio di Suno ed è cresciuto nel settore giovanile nerazzurro. Da lì ha spiccato il volo verso lo Zurigo, squadra che ha creduto in lui e gli ha permesso di sbarcare tra i professionisti. Alto 1,70, Willy è una punta rapida e potente (ma ha anche una ottima elevazione) che può ricoprire diversi ruoli in attacco.
Con la formazione della città svizzera Gnonto si è ulteriormente messo in luce: dopo il primo gol realizzato lo scorso anno, in questa stagione il talento nato sul Verbano è andato a segno otto volte (oltre a due reti realizzate in Coppa Svizzera) contribuendo così alla vittoria del campionato dello Zurigo, un titolo che da quelle parti mancava dal 2009.
Willy Gnonto è da tempo nel giro azzurro e si sta preparando agli Europei Under 19 ma è stato raggiunto dall’improvvisa convocazione da parte di Mancini dopo aver ben figurato nei giorni scorsi durante uno stage a Coverciano al quale hanno partecipato molti prospetti interessanti tra cui il fresco campione d’Italia con il Milan, Matteo Gabbia da Fagnano Olona.
Gnonto farà così parte della Nazionale che domani – mercoledì 1° giugno – giocherà il match di Londra contro l’Argentina, una partita (la “Finalissima”) che metterà di fronte i campioni d’Europa dell’Italia contro quelli del Sudamerica.
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