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Il Trofeo Binda di ciclismo scatterà da Maccagno per la prima volta

Lo ha annunciato il patron Mario Minervino alla presenza della nazionale juniores femminile. Si corre il 19 marzo, confermato l'arrivo a Cittiglio

presentazione trofeo binda 2023 luino

Novità “radicale” per il Trofeo Binda 2023, la classica di ciclismo femminile più importante d’Italia: la gara valida per il Women World Tour prenderà infatti il via per la prima volta da Maccagno con Pino e Veddasca e dovrà quindi variare in parte il proprio percorso pur mantenendo il tradizionale arrivo a Cittiglio.

La corsa organizzata dalla Cycling Sport Promotion, lascia così lo “start” di Cocquio Trevisago per spostarsi all’estremo nord della provincia e coprire quindi l’intero territorio della Comunità Montana Valli del Verbano, ente che da tempo supporta in prima battuta l’appuntamento.

L’UCI (l’Unione Ciclistica Internazionale) ha assegnato al “Binda” la giornata di domenica 19 marzo e come di consueto, oltre alla gara senior che vedrà al via quasi tutte le atlete più importanti a livello mondiale, anche il Piccolo Trofeo Binda per atlete junior. Questa corsa, che si disputa al mattino, sarà nuovamente inserita nel calendario della Coppa delle Nazioni di cui sarà gara d’apertura.

L’annuncio è arrivato, a Luino, dal patron della Cycling Sport Promotion Mario Minervino affiancato per l’occasione anche dal commissario tecnico della nazionale femminile juniores, Paolo Sangalli e della sua stretta collaboratrice Rossella Callovi. Non un caso: in questi giorni infatti le azzurrine sono in ritiro a Cuvio e stanno preparando il mondiale d’Australia proprio sulle strade dell’Alto Varesotto.

«Ogni due anni diamo l’occasione a un nuovo comune di ospitare la partenza – spiega Minervino – Maccagno ci consentirà di presentare un territorio bellissimo dal punto di vista televisivo con il lungolago e l’attraversamento di Luino. Stiamo lavorando al percorso ma posso già dire che toccheremo più di 25 comuni durante la gara».

Felice il presidente della Comunità Montana, Egidio Castoldi, che ha scelto di legare il nome del proprio ente alla prova giovanile. E felice anche il sindaco della nuova località di partenza, Fabio Passera: «Il “Binda” è importante per tutta la provincia; con la partenza da Maccagno valorizziamo l’intero contesto delle Valli del Verbano».

Rossella Magnani, sindaco di Cittiglio (la corsa arriverà come sempre in via Valcuvia) festeggia l’importanza sempre più alta del ciclismo femminile e assicura: «Lavoreremo con Maccagno per organizzare al meglio l’evento». Soddisfatto anche Enrico Bianchi, primo cittadino di Luino.

Infine i quadri federali: il CT Sangalli ha ringraziato Minervino e la CSP che si sono adoperati per la permanenza della nazionale juniores in Valcuvia. «Un territorio ideale perché qui è possibile ricreare facilmente le condizioni del campionato del mondo. Ringrazio anche per il magnifico appuntamento di marzo; nel mondo si parla spesso di Cittiglio e del trofeo Binda; tutte le migliori vogliono venire, tutte vogliono vincere come testimonia il prestigioso albo d’oro». E a spingere le ragazze azzurre verso la prova iridata è arrivato a Luino anche Flavio Mocchetti, vice presidente del comitato regionale.

La nazionale juniores femminile in ritiro sulle strade della Valcuvia

Pubblicato il 02 Settembre 2022
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