Bocce “a inseguimento” nella rituale amichevole di Brezzo di Bedero
Bederese, Renese e Cravese hanno dato vita a questa sfida originale: fino all’ultima boccia giocata non c’è vincitore
È ormai una ricorrenza rituale, dal sapore quasi mistico, avvicinabile alle festività romane, quali i Saturnalia o, in un orientamento più appropriato, ai Ludi Magni, dedicati al dio Giove, che si svolgevano al Circo Massimo dal 12 al 14 settembre di ogni anno a partire dal 499 a.C., l’incontro amichevole a squadre che si sviluppa a Brezzo di Bedero all’inizio di settembre.
L’incontro si è svolto domenica 11 settembre sui campi della Bocciofila Bederese con la partecipazione, oltre alla compagine locale vincitrice delle ultime due edizioni, delle squadre della Crevese, del Monte Nudo Brenta e della Renese con la formula, particolarmente privilegiata dagli organizzatori, dell’inseguimento. Come si articola questo sistema non molto utilizzato nelle competizioni federali?
Ogni incontro si disputa con tre set agli otto punti: parte l’individuale, segue la coppia che naturalmente inizia dagli otto punti conseguiti al primo set fino a che una delle due arriva a 16, infine la terna conclude la partita al conseguimento del ventiquattresimo punto. Il fascino della formula è evidente: fino all’ultima boccia giocata non c’è vincitore, per cui si mantiene un altissimo livello di suspense, non essendoci, come nell’impostazione tradizionale dei vari campionati a squadre, set inutili perché il risultato, una volta conquistato il quinto sugli otto totali, non è più modificabile per quanto attiene il successo finale. La manifestazione si è ancora una volta disputata con un girone all’italiana nel quale la vittoria arride alla compagine che ottiene più successi parziali o, in caso di parità, la somma più alta di punti nei tre incontri.
Quest’anno il solito genietto un po’ maligno ha pensato bene di aumentare ulteriormente il livello d’incertezza sul risultato finale, essendo pervenute tutte le quattro squadre, dopo i primi due turni, in parità, ciascuna con un incontro vinto e uno perso. Perciò la classifica sarebbe stata determinata non solo dai vincitori dell’ultima tornata, ma anche dai punti totali conseguiti durante il percorso. E così, in modo del tutto inatteso, la Renese, sconfitta al primo turno, riusciva a prevalere grazie alla costanza dei punti raggranellati nei tre incontri, lasciando la Crevese, pur vittoriosa nello scontro diretto, al secondo posto a causa della scellerata partita giocata contro la Bederese, nel cui scontro aveva raccolto la miseria di soli otto punti complessivi. Grande festa di sport e di amicizia che ha assorbito tutta la giornata, inframmezzata dal pranzo conviviale che ha ulteriormente cementato i significati amicali della disputa, dedicata come consueto al compianto segretario della Bederese, Franco Minetti.
Grande sportivo, ma soprattutto grande uomo, con la sua innata capacità di smorzare le tensioni, di rendersi sempre disponibile non solo nel ruolo istituzionale, ma in ogni frangente nel quale fosse indispensabile un suo intervento per smussare asperità o fornire aiuto, doti impareggiabili sottolineate con fervore sia dal sindaco di Brezzo di Bedero Daniele Boldrini, apprezzato per la sua assidua presenza agli eventi del Comune, sia da Ermes Colombaroli, sindaco della limitrofa Porto Valtravaglia, senza dimenticare l’ex consigliere regionale FIB e presidente del Comitato di Varese Gianpiero Martinoli, altrettanto attento a non far mancare il suo supporto alle iniziative boccistiche locali. Ha vinto la Renese, la Bederese ha passato il testimone per il prossimo anno, dove i vincitori parteciperanno di diritto, nell’ambito delle rotazioni attuate fra le compagini del territorio: un evviva, dunque, per la Renese.
PILLOLE DI BOCCE
12 settembre – Creva/Malnate – inizio regionale serale individuale ABCD a settori 12 settembre – Valle Olona – inizio regionale serale individuale BCD 13 settembre – Porto Valtravaglia – ore 20 – conclusione 2a tappa beach bocce Lago Maggiore
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.