Nella frazione più lunga del Giro 2023, una nuova serie di cadute va a falcidiare il gruppo, che perde uno dei grandi protagonisti Teo Geoghegan Hart. Succede quando mancano 66 km, in un tratto vallonato e non particolarmente insidioso: su una curva scivola Alessandro Covi, la caduta coinvolge poi una mezza dozzina di corridori e le condizioni più serie appaiono da subito proprio quelle del britannico della Ineos, che ha poi abbandonato la corsa, salendo subito sull’ambulanza con un urlo di dolore che ha tradito la serietà delle lesioni.

Covi è rientrato con un po’ di fatica sul gruppo, sganciandosi però sull’ultima asperità di giornata, il passo di Castagnola (la foto è d’archivio). Pur coinvolti, escono indenni dalla caduta Roglic e Thomas.

La tappa è stata vinta da Pascal Ackermann, che ha regolato il gruppo ridotto nel finale a una trentina di corridori. Secondo Jonathan Milan, autore di una incredibile progressione di potenza negli ultimi cento metri: il successo di tappa gli sfugge di pochi centimetri, sul colpo di reni.

Ad animare la giornata una fuga da lontano di sei corridori (tra cui Diego Pablo Sevilla della Eolo-Kometa), poi ridottisi a quattro. Ripresi i fuggitivi alle porte del Piemonte, gli ultimi allunghi sono stati quelli del belga Laurenz Rex e poi di Charlie Quarterman. Un ultimo contatto ha spaccato il gruppo a due chilometri dal traguardo, all’ingresso do Tortona: ultima caduta di una giornata funestata dagli incidenti.

 

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