Pur in un contesto competitivo quale è il campionato italiano a cronometro di ciclismo negli ultimi anni, Filippo Ganna non ha rivali. Il campione di Vignone si è imposto a Sarche (Trento) nella prova unica tricolore e ha così vinto per la quarta volta la maglia di campione nazionale contro il tempo confermando così il titolo del 2022.

Il corridore verbanese, con la maglia della Ineos Grenadiers, ha tenuto a debita distanza i principali antagonisti sul percorso di 25,7 chilometri disegnato sulle strade trentine: il bergamasco Mattia Cattaneo (Soudal-Quick Step) è giunto secondo staccato di 24″; il bronzo è invece andato a un altro piemontese, l’albese Matteo Sobrero (Jayco-Alula), che ha pagato un ritardo di 30″.

Fuori dal podio, nell’ordine, Simone Velasco (Astana), Antonio Tiberi (Bahrein-Victorious), Filippo Baroncini (Trek-Segafredo) ed Edoardo Affini (Jumbo-Visma). I tre corridori della Eolo-Kometa al via si sono piazzati nell’ordine 12° (Rivi), 13° (Raccani) e 15° (Garosio). Il team varesotto si affidava a Erik Fetter nel campionato ungherese ma il 23enne magiaro si è dovuto accontentare del bronzo (alle spalle di Valter e Szalay) dopo i due titoli vinti nel 2021 e 2022.

Tornando a Ganna, la vittoria tricolore è la 24a in carriera tra i professionisti, la numero 22 nelle prove contro il tempo a conferma della sua vocazione per questo genere di corse. Sabato il 26enne del Lago Maggiore sarà in gara nella prova in linea che si disputa a Comano Terme: in palio la maglia tricolore che dodici mesi fa andò a Filippo Zana.