Lo sport contro il disagio giovanile: un incontro a Varese
Sabato 25 novembre tra le 14 e le 15,30 la sede del Comitato Territoriale Uisp ospita un moemnto di formazione per intercettare i primi segnali di malessere. Ecco come partecipare
Dal 2021, gli accessi al reparto di neuropsichiatria dell’ospedale Del Ponte sono aumentati del 78%. Ma quali sono i segnali di disagio a cui bisogna prestare attenzione? Cosa bisogna fare quando uno studente o un atleta manifesta attacchi di panico?
Professori, genitori, studenti, tutti sono invitati all’incontro dedicato al disagio giovanile che si terrà nella sede del Comitato territoriale Uisp Varese APS, sabato 25 novembre, dalle 14 alle 15.30 (con la possibilità di partecipare anche online, su Teams, con ID riunione 329 232 603 908).
Verranno rilasciati un attestato di partecipazione e materiale didattico. L’incontro è proposto dall’associazione “Il Ponte del Sorriso” di Varese, all’interno del progetto SOStegno km.0, finanziato da Fondazione Cariplo, attraverso un accordo di rete di cui anche Uisp è partner.
Il progetto si propone di intercettare precocemente il disagio giovanile, anche quello medio e lieve per tentare di prevenire l’insorgere di vere e proprie psicopatologie gravi, fornendo a tutti coloro che sono a contatto con i giovani, come gli istruttori sportivi, gli strumenti per cogliere i primi segnali di difficoltà.
Trovarsi faccia a faccia con il disagio giovanile, con un ragazzo in crisi o in preda a un attacco di panico o manifesta altri segnali, può creare qualche difficoltà. Cosa fare? Come comportarsi? Che strategia mettere in atto?
Durante l’incontro, tenuto dalla psicologa Serena Ferulli e dall’educatrice Valentina Marasco, entrambe della Neuropsichiatria Infantile del Ponte del Sorriso, verranno date alcune indicazioni molto pratiche e concrete su come agire quando ci si trova a che fare con un bambino o con adolescente in una situazione di fragilità e verrà spiegato che atteggiamento tenere fin dai primi sintomi di disagio.
«Il disagio giovanile è un’emergenza e i dati lo dimostrano – afferma Ileana Maccari, membro del tavolo provinciale per la salute mentale e del consiglio di Uisp -. Il fenomeno ha a che fare anche con la sofferenza psichica per il modo in cui si manifesta e per le ripercussioni che ha sulla qualità della vita e sulla salute. Per contrastarlo è fondamentale la prevenzione e la formazione, aspetti a cui Uisp tiene particolarmente».
Nell’ambito del protocollo con Fondazione Cariplo, per alleggerire la neuropsichiatria dell’ospedale Del Ponte, è stato creato anche uno sportello a cui, da giugno ad oggi, si sono già rivolti 70 ragazzi. Informarsi, infatti, rimane l’arma più potente per contrastare il disagio dei minori. La partecipazione all’incontro che si svolgerà sabato in Uisp in presenza ha posti limitati ed è quindi necessaria la prenotazione rispondendo via mail all’indirizzo varese@uisp.it specificando nome, cognome, codice fiscale ed e-mail personale.
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