Alunni a scuola di sicurezza stradale grazie al “Trofeo Binda”
Le classi 4a e 5a delle Primarie di Cittiglio e Gemonio coinvolte nel progetto della Cycling Sport Promotion che affianca le gare femminili. I prossimi appuntamenti a Cuveglio e Besozzo
L’annuale appuntamento con il grande ciclismo femminile in provincia di Varese è sempre più vicino. Domenica 17 marzo è la data scelta per il 25° Trofeo Binda valido per il World Tour “rosa” (il massimo circuito internazionale) e per la gara Junior inserita nella Coppa delle Nazioni che precede di qualche ora quella delle campionesse Elite. Quest’anno le competizioni scatteranno da Maccagno con, poi, consueto arrivo a Cittiglio.
Come di consueto però, il “Binda” non si risolve nel weekend di gara ma inizia molto prima e con un ampio raggio di eventi e manifestazioni. Tra queste anche il tradizionale tour nelle scuole dedicato all’educazione stradale, il progetto “Pedala, pedala in sicurezza” ideato dalla Cycling Sport Promotion (la società che organizza il Trofeo Binda) in collaborazione con le forze dell’ordine.
Tra il 6 e il 7 febbraio, le primarie di Gemonio e di Cittiglio hanno aperto le porte per le lezioni dedicate agli alunni delle classi quarte e quinte. Accompagnati dalle insegnanti, gli studenti hanno ascoltato con attenzione le parole del sovrintendente della Polizia Stradale di Varese, Massimo Berardinello, coadiuvato dall’assistente capo coordinatore Gian Luca D’Oronzo. Con loro anche i rappresentanti delle Polizie Locali. I prossimi appuntamenti sono già stati fissati per il 20 febbraio a Cuveglio e per il 22 febbraio a Besozzo.
L’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare gli alunni sui temi ambientali, sociali, con particolare riguardo alla sicurezza stradale sia con dimostrazioni teoriche sia con prove di abilità) per favorire l’uso della bicicletta quale mezzo a basso impatto ambientale. La bici contribuisce a una maggiore fluidità del traffico urbano e promuove i valori dello sport e della salute. «Per noi è sempre una grande gioia vedere i ragazzi così interessati all’educazione stradale e alle lezioni teoriche di guida della bicicletta – spiega il presidente di CSP, Mario Minervino -. Il mondo della scuola è molto sensibile e partecipe. Ringrazio in particolar modo tutto i docenti e i genitori per la loro preziosa disponibilità e partecipazione».
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