Il “Trofeo Binda” di ciclismo femminile è uno dei maggiori appuntamenti sportivi ospitati annualmente dal Varesotto (è una delle 14 corse dell’UCI Women’s World Tour, il massimo circuito mondiale) e quest’anno si disputerà domenica 17 marzo con partenza dal Parco Giona di Maccagno e arrivo in via Valcuvia a Cittiglio. Prima della gara “Elite” (che per le donne equivale ai professionisti tra gli uomini) ci sarà anche quella juniores, anch’essa di rilevanza internazionale.

Come ogni manifestazione di questo genere, l’evento sportivo causerà la chiusura temporanea di una serie di strade per consentire il passaggio delle atlete e delle vetture al seguito in tutta sicurezza. Vediamo quindi dove e quando ci saranno le criticità al traffico nella giornata di domenica, tra l’Alto Verbano e la Valcuvia: il consiglio, oltre che di leggere bene l’articolo fino in fondo, è quello di osservare le indicazioni già nei giorni precedenti. La Cycling Sport Promotion ha infatti installato in anticipo i cartelli di segnalazione sul percorso. (foto F. Ossola)

CITTIGLIO (SEDE DI ARRIVO) – Nel paese che è la sede principale della corsa sarà chiusa al traffico da sabato pomeriggio a domenica (al termine della manifestazione) la via Valcuvia, sede dell’arrivo e strada che dal “rondò” collega Cittiglio con Brenta. I mezzi di soccorso saranno comunque autorizzati a transitare. Domenica fin dall’alba sarà invece chiusa via Marconi – tra il rondò e la stazione – dove troveranno posto i pullman delle squadre.

MACCAGNO con Pino e Veddasca (SEDE DI PARTENZA) – Domenica mattina sono istituiti alcuni divieti di sosta nelle zone del Parco Giona, nei parcheggi di via Al Giona (dirimpetto al lungofiume) e tutti quelli di via Argentina e viale Girardi. Il traffico delle automobili sarà limitato per tutto viale Girardi e per via Al Giona verso il campeggio; traffico limitato anche in via Valsecchi e via Verdi (eccetto residenti e autorizzati). La circolazione sarà inoltre completamente interdetta in queste vie ma anche sulla strada statale da e per Luino 15′ prima delle partenze delle gare (fissate per le ore 8,25 e le ore 11,55) e fino a quando transita l’automezzo con il cartello di “Fine Corsa Ciclistica”.

CIRCUITO FINALE DELLA VALCUVIA – Le strade del circuito finale delle corse, un anello di circa 17 chilometri, sarà chiuso al traffico in due fasce orarie: dalle 9 alle 10,30 e dalle 13,30 alle 16.00. I comuni coinvolti sono Cittiglio, Brenta, Casalzuigno, Cuveglio, Cuvio, Orino, Azzio e Gemonio ma va sottolineato che le strade chiuse sono quelle interessate al passaggio delle atlete (nella maggior parte sono strade provinciali o statali). La viabilità interna nei vari comuni rimane libera: agli incroci sono situati i volontari che gestiranno la situazione.

Su questo circuito c’è un’eccezione: il tratto di strada tra il bivio di Casalzuigno e l’incrocio semaforico di Cuveglio sarà aperto “a singhiozzo”: si tratta infatti di una strada statale e questa scelta permette di far defluire il traffico veicolare tra un passaggio e l’altro delle atlete. Dopo che sarà transitata la corsa (e prima del passaggio successivo) ci saranno quindi alcuni minuti di apertura.

LA REGOLA GENERALE DA SEGUIRE – È quella “dei 15 minuti”. In base alle tabelle orarie delle corse, il traffico veicolare viene fermato 15′ prima del transito delle atlete (a eccezione del circuito finale che ha – vedi sopra – indicazioni specifiche). Sempre in base alla consuetudine, la circolazione può riprendere dopo il passaggio della vettura/furgone con il cartello “Fine Gara Ciclistica”. Questa regola è valida sia al termine delle corse sia – soprattutto – nella prima fase quando è previsto un percorso in linea (ovvero non un circuito) che attraversa i territori di Maccagno, Luino, Germignaga, Brissago Valtravaglia, Mesenzana, Rancio Valcuvia, Masciago Primo, Bedero Valcuvia, Brinzio, Castello Cabiaglio, Orino, Azzio, Gemonio, Besozzo, Olginasio, Gavirate, Cocquio Trevisago, Caldana, Orino, Azzio, Gemonio e Cittiglio.

PERCORSI ALTERNATIVI – L’organizzazione ha predisposto una serie di percorsi alternativi per raggiungere sia l’ospedale di Cittiglio sia le diverse località che si trovano intorno al percorso a partire da quelle principali (Laveno Mombello, Luino,Gavirate/Varese). In questo senso saranno sfruttate strade come la SP1 e le arterie che portano verso il Lago Maggiore passando da Caravate e Sangiano, una direzione già seguita comunemente in questo periodo vista l’interruzione del tratto di SP1 tra Cittiglio e Laveno (è invece aperta la strada che attraversa la località “Pradaccio” cui si accede tramite il passaggio a livello nei pressi del cimitero di Cittiglio.

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