Maccagno patria dei bocciatori in vacanza, lunghe serate che diventano sfide sul Lago Maggiore
Due campi di bocce coperti da una tettoia e da un efficiente impianto d’illuminazione molto invitante allorché le condizioni climatiche non favoriscono l’accesso ai bocciodromi nelle ore pomeridiane, ma in parte anche nelle ore serali. Passione che non svanisce d'estate, complice l'aria del Verbano
Dopo che lo scorso anno si è scovato in Maccagno uno dei luoghi nei quali soprattutto nei periodi estivi si pratica il gioco delle bocce utilizzando campi che non rientrano negli schemi di una delle Società Bocciofile locali, siamo tornati per verificare se queste ancora realtà riescano a catturare tesserati e non la cui passione per questo sport permane immutata anche sotto il sole agostano.
In questo caso Maccagno offre la possibilità di utilizzare, quasi sulle sponde del lago, una struttura composta di due campi di bocce, coperti da una tettoia e da un efficiente impianto d’illuminazione, molto invitante soprattutto allorché le condizioni climatiche non favoriscono l’accesso ai bocciodromi per nulla accattivanti per le alte temperature che si registrano all’interno nelle ore pomeridiane, ma in parte anche nelle ore serali.
Per cui il personaggio che gestisce le attività che si svolgono quasi giornalmente sui due campi, Carlo Martinetti, sempre tramite il supporto del gruppo WhatsApp chiamato Amici delle bocce Maccagno, in cui ognuno può indicare la propria disponibilità a giocare, ha pensato di organizzare una gara a coppie, senza vincoli di tesseramento e di categoria alla quale tutti potevano iscriversi fino al raggiungimento delle sedici unità. In pochi giorni è stato raggiunto il numero richiesto, con accoppiamenti dettati dalle amicizie e simpatie generate all’interno del “sistema bocce di Maccagno”, ove i tesserati delle varie Società sovente si sono frammischiati fra loro inserendo nel contesto anche i non tesserati.
Vengono a giocare solo neofiti o anche i tesserati? «Occorre distinguere. Nel periodo estivo, principalmente durante il giorno, giocano tutti, per cui abbiamo uno stanzino con un cassone di bocce per consentire la pratica anche a chi non le possiede a livello personale come accade per i tesserati. Mentre per l’appuntamento serale sono quasi tutti tesserati o comunque lo sono stati, ognuno possiede set di bocce che si porta da casa e lo svolgimento delle contese è simile a quello di qualsiasi bocciodromo». Risposte precise, esaustive atte a caratterizzare quel mondo di appassionati che non vogliono farsi sfuggire l’opzione di gareggiare con regole standard seppure senza la divisa che normalmente uniforma le gare ufficiali; la competizione si snoda su tre giorni, due di eliminatoria, una di fanale.
L’impegno di tutti è considerevole, nessuno gradisce uscire sconfitto, viene stilata la classifica finale che vede ai primi tre posti: 1) Gaio Giuseppe/Corbellini Alfredo. 2) Sergio Galli/Mario Talarico. 3) Alfreo Leoni/Giovanni Finali. Infine, per non lasciare nulla d’intentato, anche Tronzano Lago Maggiore ha organizzato, per il periodo 8/25 agosto, una gara a coppie: è proprio assodato che le bocce possiedono una capacità di trascinamento notevole e le vacanze assumono un aspetto particolare, giocando a bocce.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.