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“Vince anmò lù”, Possaccio regola tutti a Vergiate

Il campione della Cuviese Walter Barilani regola in finale Sergio Giorgetti sui campi della Bocciofila Bottinelli/Vergiatese

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“Ma allòra, anmò lù”! – ma allora, ancora lui! – Esclamano a piena voce, in sano dialetto lombardo, gli assidui, attenti, partecipati spettatori alle contese che attraversano gli allettanti campi della Bocciofila Bottinelli/Vergiatese adagiati, con leggiadra capacità d’invito, alla confluenza logistica di Vergiate/Sesto Calende, atta ad attirare pletore di giocatori provenienti dalle varie province lombardo/piemontesi.

Sì, ancora lui, il Walter nazionale che coniuga il canto suggestivo di America, America, film straordinario di Elia Kazan che celebra l’epopea di Stavros, giovane greco della Cappadocia il quale sogna di realizzare il suo sogno di pervenire a toccare le sponde dell’America per affrancarsi da un destino angusto al fine di spalancare le porte al futuro, per dimostrare, qualora esistesse un tenue barlume d’incertezza, che è lui che comanda, è lui che guida, è lui che detta i tempi del successo, perché è lui il grande campione, è lui che decide, è lui che trionfa.

A dire il vero non sembrava proprio dalle prime battute che gli avvenimenti fossero così scontati: nel primo incontro della giornata contro il giovane vessillifero di Possaccio, l’ormai collaudato ed esperto Roberto Mazzolini che ha percorso la penisola disputando il campionato nazionale, era stato costretto a rimontare fino alla decisiva ultima mano sull’undici pari, dove riusciva a prevalere per la classica incollatura del mondo ippico.

I soliti bene informati non mancavano di far udire il loro parere: “Ma è evidente, sta cercando di rendere interessante la partita, altrimenti liquida il malcapitato avversario di turno in poche giocate e lo spettacolo dove va a finire?”; sarà stato anche così, ma pure il quarto di finale contro il malnatese Giovanni Rama sollevava qualche legittimo dubbio in merito.

Il Rama gioca davvero bene, si procede a braccetto con alternanza di punteggio fino al sei pari, il Walter sbaglia qualche bocciata di troppo sotto tavola laterale – davvero inusuale per lui, lasciando basito e preoccupato l’immancabile patron Costa – poi inventa una giocata magistrale in accosto andando a porre l’ultima sua boccia dietro il pallino, parato da quella vicinissima dell’avversario e delle altre sue: al Giovanni non resta che tentare la bocciata di volo, ma le fallisce tutte tre; 8-6 per Barilani, poi 10-7. Sembra tutto finito, invece no, il Rama si salva con il pallino della disperazione una prima volta, una seconda e si arriva ancora in parità 10-10, fino alla definitiva stoccata del Walter per il 12-10: “Ma cha fadìga, fioeù!”.

Per lo spettacolo tutto perfetto, ma il Walter in semifinale deve fare la differenza, deve sbrigarsi in fretta. Sembra che lanci occhiate verso il pubblico, sembra che cerchi l’approvazione del sempre serafico, ma sostenitore attento e caloroso, Costa, resta che anche qui si procede a strappi fino all’imprevedibile 7-6 a favore dell’idolo locale Caon: a questo punto esce dai blocchi il Barilani noto che accosta, colpisce di raffa e di volo, e straripa verso il 12-7 che lo qualifica alla finale, dove andrà a incontrare uno stupefacente e quasi perfetto Sergio Giorgetti, capace di scalare le montagne di Massimo Gerti della Malnatese e di Elpidio Monfardini della Ternatese.

Giorgetti è una C – impropria sicuramente, ha militato per secoli nella categoria superiore – e appare destinato a essere matato dal toreador di A.

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In effetti, Barilani parte avendo eliminato il freno a mano, veleggia spedito con il “genoa” a prua dell’imbarcazione gonfio di un vento colmo di giubilo, si porta 9-1 e pare convinto di volerla chiudere senza esitazioni, le 19 sono vicine e il bocciodromo si è nel frattempo impoverito di pubblico, uno sguardo al Costa, poi … lascia avvicinare il Giorgetti fino a sei, infine l’affondo finale di tre punti e si va alla premiazione.
Mazzolini, Rama, Caon, Giorgetti hanno giocato bene, anzi molto bene, ma vince “anmò lù”, il Walter Barilani, il campione, l’inossidabile campione.

PILLOLE DI BOCCE

16 novembre – Bottinelli/Vergiatese – finale regionale individuale ABCD.

Barilani Walter – Cuviese (VA)
Giorgetti Sergio – Casciago (VA)
Caon Renato – Bottinelli/Vergiatese (VA)
Monfardini Elpidio – Ternatese (VA)

Direttore di gara – Paglia Maurizio

22 novembre – Daveriese – finale regionale individuale BCD

23 novembre – Bederese – ore 14 – finale regionale individuale ABCD.

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Pubblicato il 17 Novembre 2024
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