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Il Lago Maggiore fa ridere: ora lo insegnano a scuola

Prende il via a Germignaga una "accademia" per attori comici: tra i docenti due "Gufi" come Svampa e Brivio, Checco Pellicini e Davide Rota. Ma non mancherà l'apporto di altri big della risata come Cochi Ponzoni ed Enzo Iacchetti

Nanni Svampa fa sua da molto tempo una teoria cara a una sua amica di Cannobbio. Sotto il territorio dell’Alto Verbano, fino a scendere verso la Valcuvia e sulle sponde meridionali del Lago Maggiore, ci dev’essere un filone di un minerale magnetico che crea talenti comici a profusione. «Infatti qui sono nati decine di professionisti della risata, sul Lago di Como solo Memo Remigi che infatti non fa ridere» ha sempre chiosato il grande artista dialettale.
Non è un caso dunque che stia per nascere a Germignaga, al Teatro Italia, la scuola di teatro comico "Città di Luino – Lago Maggiore", un esperimento che ha le sue radici in quel Festival della Comicità che da tre anni regala serate e incontri agli appassionati, sotto la regia di uno di quei talenti nati grazie al "filone magico" evocato da Svampa, Checco Pellicini.
Proprio Pellicini sarà una delle anime della scuola, pensata «per quegli attori anche non più giovanissimi che rischiano di perdersi nonostante il talento, e potrebbero lasciare una strada che invece vale la pena di seguire».

nanni svampa roberto brivioA insegnare ai 25 allievi che verranno ammessi alla scuola ci saranno alcuni dei tanti pezzi da novanta, sfornati dalle terre di lago e protagonisti a livello nazionale sui palcoscenisci che fanno ridere: accanto a Pellicini ci saranno – come docenti fissi – l’altro luinese Davide Rota (autore di "Curs de lumbard per terùn", cugino ed ex assistente di Dario Fo) e due dei mitici "Gufi", il già citato Svampa e Roberto Brivio (nella foto) che è stato il maestro di Pellicini. Accanto a loro hanno poi assicurato la propria presenza, ad alcune lezioni, monumenti della comicità come Cochi Ponzoni, Enzo Iacchetti, il legnanese Antonio Provasio e Alberto Patrucco, «che è l’unico non legato al lago ma meriterebbe di esserlo honoris causa» scherza Pellicini.
La scuola ha ottenuto un finanziamento da parte di Fondazione Cariplo, rappresentata da Giorgio Gaspari, oltre che il contributo dell’assessorato a Culture, identità e autonomie della Regione Lombardia e quello della Provincia. Non a caso la presentazione si è svolta a Villa Recalcati: a fare gli onori di casa l’assessore Francesca Brianza mentre l’assessore regionale Massimo Zanello (foto sotto) è intervenuto ricordando come «il talento naturale vada supportato, e la scuola è necessaria per creare grandi attori e grandi professionisti».
massimo zanello francesca brianzaPeccato solo che, al di là del nome, Luino non partecipi dal punto di vista dell’amministrazione pubblica, alla scuola che infatti si terrà al Teatro Italia di Germignaga. Pellicini non crea polemiche, ma è chiaro che rimane il dispiacere di non poter lavorare nella capitale riconosciuta della risata. «Riproporremo la prima commedia di Fo – la butta in scherzo Rota – che non a caso si intitolava "La Tresa ci divide"». Detto questo, Germignaga è ben felice di accogliere la scuola come ha sottolineato il sindaco, ed ex calciatore, Chicco Prato: «Io nello sport ho avuto la fortuna di trovare un grande maestro come Nils Liedholm grazie al quale sono arrivato in Serie A; mi auguro che, in un altro campo, succeda lo stesso agli allievi di questo corso. I grandi insegnanti non mancano».

Come detto, sono 25 i posti a disposizione: per questo motivo i candidati (unico requisito, un’età tra i 18 e i 40 anni, l’iscrizione è gratuita) dovranno sostenere un provino il 25 novembre o il 2 dicembre al Teatro Italia. Chi sarà ammesso frequenterà le lezioni due volte alla settimana, mercoledì e venerdì tra le 20,30 e le 22,30 e la scuola durerà da febbraio ad aprile. Al termine è previsto un saggio individuale da inserire nel programma della prossima edizione del Festival della Comicità. Nella speranza di trovare un nuovo Iacchetti, o magari un nuovo Svampa «perché anche se siamo in tanti di queste zone – conclude Nanni – io sono sempre stato l’unico a esprimermi in dialetto. In un momento di riscoperta, sarebbe bello che qualcuno segua questa strada».

Scuola di teatro comico "Città di Luino – Lago Maggiore"
Da febbraio ad aprile, teatro Italia di Germignaga.
Per informazioni-iscrizioni: info@festivalcomicita.it oppure 368/3959325 (lun-gio, 11,30-12,30 o 18-19, entro il 23 novembre). Programma e funzionamento della scuola su www.festivalcomicità.it.

Pubblicato il 29 Ottobre 2009
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