Conferenze notturne a Palazzo Verbania
Il primo appuntamento è previsto per il 5 agosto con Enrico Fuselli che proporrà il “Verbano in grigioverde”
“Le conferenze notturne a Palazzo” si svolgeranno a Luino presso il Palazzo Verbania tutti i
giovedì del mese di agosto alle ore 21.15. Il primo appuntamento è previsto per il 5 agosto con Enrico Fuselli che proporrà il “Verbano in grigioverde”. Lo studioso locale, figlio di un finanziere, membro della Società dei Verbanisti, illustrerà le molteplici attività della Guardia di Finanza nel boscoso territorio del Lago Maggiore.
Un’affascinante narrazione alla scoperta di quelle leggende d’antan che rappresentano da sempre
le radici storiche delle vallate di confine che ci caratterizzano. Le coinvolgenti “Storie di lago” che
descrivono la vita quotidiana degli “uomini in grigioverde” saranno protagoniste incontrastate di
una conferenza notturna speciale.
In data 12 agosto Maurizio Miozzi presenterà un “viaggio intorno al Verbano”. Durante la
conferenza si proietteranno immagini che parlano di natura, arte e storia lungo le sponde
lombarde, piemontesi e svizzere. Si passerà dalle rive alle vette per ricostruire, piacevolmente
istruendo, un itinerario alla scoperta degli splendidi scenari naturali della zona insubre. Maurizio
Miozzi, appassionato di storia locale, descriverà con uno sguardo partecipe l’arco prealpino,
facendoci anche oltrepassare il confine e conoscere il Canton Ticino.
Il 19 agosto Fabio Cocomazzi introdurrà alle “scoperte archeologiche dell’Alto Varesotto”. Un
excursus bibliografico e illustrativo delle vecchie scoperte, che prenderà in analisi l’Età del Bronzo
e l’Età Longobarda e una presentazione di rinvenimenti più recenti sul territorio. Durante la serata
si potranno conoscere da vicino le incisioni rupestri presenti nelle nostre zone, le necropoli di
Luino, di Castelveccana, di Musignano. Una preziosa illustrazione tecnica e scientifica da parte di
uno studioso e specialista del settore, che parlerà su una raccolta che pochi conoscono, perfino tra
gli stessi abitanti.
Il 26 agosto Emilio Rossi e Chicca Galante Ingegnoli presenteranno “Dialetto. Dialetti”. Il dialetto
è una risorsa che connota la nostra identità, in quanto linguaggio di nicchia. Esso nasce da una
comune matrice latina, che, mescolandosi con gli idiomi precedentemente parlati, ha prodotto
nel tempo la formazione di altre lingue. Esse però hanno avuto una diversa evoluzione a seconda
delle vicende storiche di ciascuna località. E accade oggi di notare come gli abitanti di zone
rimaste isolate per diverso tempo senza rapporti significativi con altre popolazioni abbiano
conservato un dialetto che mostra somiglianze più marcate con il latino. E’ il caso della Sardegna,
una regione che non ha subito, se non lungo le coste e superficialmente, invasioni da parte di
altre popolazioni. Il dialetto non è quindi un sottoprodotto dell’Italiano, ma una vera e propria
lingua. Così infatti lo definisce l’Unione Europea che parla di lingue minoritarie, regionali, meno
diffuse, non di dialetto. Le espressioni idiomatiche si sprecano nel dialetto, molto di più che nella
lingua italiana. E sarà questo un aspetto che vorrà mettere in luce la serata del 26 agosto, anche
attraverso le splendide poesie in vernacolo di Chicca Galante Ingegnoli.
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