Sferruzzare a maglia per combattere la morte in culla
Appuntamento di tricotage il 5 novembre prossimo a Palazzo verbania. Si tratta della tappa della campagna di sensibilizzazione promossa da Happybimbo
Il prossimo 5 novembre dalle ore 11.00 alle ore 13.00 a Luino, a Palazzo Verbania, si svolgerà l’incontro: “Mamme e future mamme unite da un filo di lana”. Si tratta di un incontro di tricotage per mamme che aderisce alla campagna informativa sulla SIDS, promossa da Happybimbo con MAM Association.
“L’abbraccio della buona nanna”, in nome dell’iniziativa, prevede lavori collettivi di tricotage itineranti che, fino alla fine dell’anno, uniscono mamme e future mamme di tutta Italia, per lavorare a maglia la più grande coperta mai realizzata a mano.
Le mamme e le future mamme di Luino potranno dare il proprio contributo guidate dalla mano esperta di Giusy Marelli, la regina del lavoro a maglia. “Armate” di ferri e gomitoli, le mamme lavoreranno a maglia legaccio un quadrotto di lana che, cucito con gli altri, contribuirà a formare una coperta da guinness, la più grande mai realizzata, unica e inimitabile, perché fatta a mano, con amore, da tante madri, ambasciatrici dei piccoli gesti che aiutano a preservare la salute dei neonati e la loro nanna sicura. Durante l’evento presenzieranno anche la Dottoressa Luana Nosetti, Responsabile centro Sids Ospedale di Circolo Fondazione Macchi di Varese e Katiuscia De Leonibus, membro dell’associazione Semi per la Sids.
Le offerte che i visitatori vorranno lasciare, andranno a finanziare la ricerca medica di questi ospedali impegnati nella lotta alla morte in culla.
Venerdì 11 novembre 2011 si terrà a Luino il congresso internazionale sulla sids “Insieme per la vita” a cui parteciperanno i maggiori esperti nazionali del settore: durante i lavori, i genitori potranno continuare a dare il loro contributo al progetto.
Cos’è la SIDS? Meglio conosciuta come la morte improvvisa del lattante, la SIDS colpisce sia maschi che femmine, di giorno e di notte, tipicamente durante il sonno, nel primo anno di vita, con un picco di incidenza tra i due e i quattro mesi. I più colpiti sono i maschi, che rappresentano circa il 60% dei bambini che muore di SIDS.
Oggi, in Europa, la SIDS colpisce con una percentuale compresa tra lo 0,5 e l’1 nati per mille. Nelle regioni italiane, come la Toscana e la Lombardia, e, in generale nei Paesi dove l’informazione è stata opportunamente divulgata dalle istituzioni, la media è scesa allo 0,3 per mille. Prevenire quindi si può ma serve più informazione.
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