Al teatro Sociale si dicono le bugie
Sarà in scena l'8 novembre lo spettacolo “Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa!” per la regia di Gianluca Guidi
“Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa!”, è il titolo della prima serata della Stagione Teatrale di Luino: in scena l’8 novembre prossimo alle 21.15 presso il Teatro Sociale della Città, questa commedia brillante si presenta con le migliori credenziali data la regia di Gianluca Guidi, a cui il padre Johnny Dorelli ha trasmesso tutta la passione per il mondo dello spettacolo. Raffaele Pisu e Nini Salerno, artisti brillanti affiancano Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Claudia Ferri, Domenico De Santi, Selene Rosiello e Miriam Mesturino, protagonisti di una coinvolgente pièce in due atti di Ray Clooney la cui versione italiana è di Luca Barcellona con una fantastica Licinia Lentini già avvezza
alle commedie anche cinematografiche come Vacanze di Natale. La versione inglese si è aggiudicata il prestigioso premio Lawrence Olivier come miglior commedia dell’anno a Londra, ed è stata tradotta in francese e in spagnolo riscuotendo un enorme successo a Parigi e a Madrid. “Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa!”è accattivante e divertente: i suoi personaggi principali si ritrovano anni dopo nel Palace Hotel ingarbugliati in un’altra vorticosa serie di bugie per nascondere addirittura un cadavere che non vuole proprio saperne di passare inosservato…
Invece di presenziare al Consiglio dei Ministri, l’On. De Mitri, Ministro di Governo, sta per passare la notte, con la sua amante , all’interno della bellissima suite 648 dell’Hotel Palace. Purtroppo per loro niente andrà come previsto. Un cadavere appare dietro la grande finestra e il personale dell’albergo è troppo impiccione. Venti di panico soffiano sul Hotel Palace e lo scandalo sta per scoppiare.. Fortunatamente l’Onorevole De Mitri può contare sul suo fedele portaborse, Mario Girini, che con tutte le sue forze affronterà le situazioni più incredibili e divertenti mai viste a teatro… per la gioia dello spettatore.
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