Giovane pestato a sangue, chiuso il “Just In”
Per la terza volta in meno di 4 anni il noto locale viene chiuso a causa delle violenze che si registrano all'interno del locale o nelle immediate vicinanze. Un 22enne è stato trovato svenuto con le ossa della faccia rotte
Il Questore di Varese ha disposto la sospensione per 30 giorni della licenza del disco pub “Just in”, sito a Germignaga in via Volta 53. Per la terza volta in meno di 4 anni il noto locale notturno è stato raggiunto dal provvedimento di chiusura dopo gli episodi di violenza avvenuti nel dicembre del 2008 e del marzo 2012, quest’ultima vicenda sollevò anche lo sdegno di numerosi giovani clienti del locale che inscenarono anche una manifestazione di protesta a ritmo di musica davanti all’ingresso. Ed è ancora una volta la violenza alla base della decisione dopo che gli agenti del commissariato di Polizia di Frontiera di Luino sono intervenuti lo scorso 11 novembre per soccorrere un ragazzo di 22 anni trovato semisvenuto e con il volto e la bocca pieni di sangue.
Gli operatori del Settore Polizia di Frontiera, presenti nel locale per l’espletamento di controlli amministrativi, sono intervenuti in soccorso del 22enne, cittadino italiano residente a Luino, affidandolo alle cure degli operatori sanitari del 118, fortunatamente anche loro già presenti nel locale per soccorrere una ragazza che aveva avuto un malore. Subito gli agenti hanno ricostruito la vicenda. Il ragazzo si era fermato dinanzi all’ingresso della discoteca: poco dopo sono usciti dal locale quattro ragazzi l’ultimo dei quali senza alcun motivo ha colpito il giovane con un violento pugno al volto. A questo punto sono intervenuti anche gli altri tre che hanno gettato il malcapitato in terra accanendosi con calci e pugni al volto e allo stomaco. Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di Luino e, successivamente, a quello di Como per accertamenti specialistici al termine dei quali è stato dimesso con una prognosi di 45 giorni per frattura delle ossa della faccia e trauma cranico facciale con frattura delle pareti del seno mascellare.
Sono in corso accertamenti investigativi per risalire alla identità degli aggressori, anche attraverso l’esame dei filmati del sistema di videosorveglianza del locale. Sono state inoltre attivate le procedure per la contestazione di alcuni illeciti amministrativi rilevati nell’ambito dell’originaria attività di controllo. Il Questore di Varese, a conclusione di un’accurata istruttoria svolta dalla Divisione P.A.S.I. della Questura e con l’apporto informativo del Settore di Polizia di Frontiera di Luino, a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini, ha adottato il provvedimento della sospensione della licenza del locale.
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