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Per proteggere gli uccelli, ecco le linee elettriche isolate

Enel mette in sicurezza alcune linee di media tensione, un intervento contro il rischio di collisione ed elettrocuzione dell’avifauna presente tra il lago di Varese e il lago Maggiore. Ecco cosa sono le spirali e le protezioni ai sostegni di numerose linee elettriche

Enel LifeTib

Airone cenerino, Nitticora e Nibbio bruno posso stare più tranquilli. Una squadra di tecnici Enel ha infatti terminato il piano di interventi contro il rischi da collisione ed elettrocuzione degli uccelli che popolano abitualmente la zona tra il Lago di Varese e il Parco del Ticino. Durante il volo alcune specie possono scontrarsi con i cavi sospesi e, nel momento in cui si posano sui sostegni, chiudendo con le ali potevano rimanere folgorati.

L’intervento fa parte del progetto “LIFE TIB – Trans Insubria Bionet” (www.lifetib.it), realizzato grazie al contributo della Comunità Europea e che vede come capofila la Provincia di Varese, affiancata da Regione Lombardia, Lipu-BirdLife Italia e Fondazione Cariplo, il cui scopo principale è il ripristino della connessione ecologica tra le Alpi e la Pianura padana, in particolare nel tratto tra il Parco Campo dei Fiori (a nord di Varese),  e il Parco del Ticino.

Tale intervento di mitigazione, svolto su incarico  della Direzione Generale Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia e della Provincia di Varese – Macrosettore Ambiente, con il supporto tecnico di Lipu, punta a proteggere l’avifauna durante i flussi migratori e di spostamento. I 5 tratti su cui si è intervenuto si trovano nell’area compresa tra il Lago di Varese e il lago Maggiore nei comuni di Varese, Casale Litta, Taino, Galliate Lombardo e Angera, ed hanno uno sviluppo complessivo di circa  5 Km.

Enel LifeTib

La spiegazione tecnica, che svela il “mistero” delle spirali che sono comparse su tante linee elettriche ben visibili affianco di parecchie strade del Varesotto, la dà Francesco Rondi Responsabile Lombardia di Enel Distribuzione: «Abbiamo applicato spirali – spiega – che sono state scelte perché hanno la caratteristica di emettere un suono udibile dai volatili vibrando in presenza anche di una brezza leggera, pertanto risultano efficaci anche durante la notte o in condizioni di scarsa visibilità.  Sono state posate a colori alternati, il bianco e il rosso, a una distanza di 10 metri l’una dall’altra, alternate sui tre fili della linea. Inoltre in prossimità dei sostegni sono state applicate protezioni specifiche per isolare le parti elettrificate che potrebbero essere toccate dagli uccelli con diverse parti del corpo con conseguente folgorazione».

Pubblicato il 23 Febbraio 2016
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