Villa Mongini e il mausoleo Castelbarco, aperti per le Giornate Fai
I due beni saranno aperti sabato 24 e domenica 25 marzo in occasione delle giornate del FAI- Fondo Ambiente Italiano
Il 24 e il 25 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera nel segno di una tradizione che celebra quest’anno il ventiseiesimo anniversario. Sarà un fine settimana appassionante, dedicato alle bellezze del nostro Paese con più di mille luoghi aperti in tutta Italia. Luoghi straordinari che potranno essere scoperti insieme ai volontari FAI con visite a contributo libero.
Per la Delegazione di Varese, che ha dedicato entusiasmo ed impegno all’organizzazione di queste Giornate FAI di Primavera, i luoghi scelti verranno aperti al pubblico dalle ore 14,30 alle 17,30 di sabato 24 marzo, poi ancora domenica 25 marzo ininterrottamente dalle ore 10 sino alle ore 17,30.
Siamo davvero orgogliosi – afferma l’Assessore alla Cultura del Comune di Ispra, Cristina Riva – di poter ospitare un evento cosi importante anche nel nostro Comune, aprendo a tutti i cittadini due luoghi simbolo del nostro paese, il mausoleo Castelbarco e la Villa e parco Mongini di Casa Don Guanella.
Il mausoleo della famiglia dei conti Castelbarco.
Questo suggestivo monumento in granito di Baveno, edificato a metà dell’800 ad Ispra in posizione dominante sulle acque del Lago Maggiore dal Conte di Castelbarco in memoria dell’adorata moglie Antonietta, ricorda il famoso Pantheon di Roma. I visitatori, guidati dagli Apprendisti Ciceroni della scuola media di Ispra potranno ammirare anche un’installazione di opere appositamente creata per questa occasione dalla scultrice Malù Cruz Piani. Inoltre a conclusione del pomeriggio di sabato sarà possibile assistere ad un concerto per viola sola del maestro Simone Libralon e a conclusione della giornata di domenica ad un’esecuzione del coro femminile Adansonia diretto da Carmelo Massimo Torre.
Villa e parco Mongini, ora Casa Don Guanella
La villa sorge sull’area anticamente occupata dal castello di Barza, del quale rimane come antica memoria la torre medioevale che ancora oggi si innalza sulla corte. Dopo numerose trasformazioni, il complesso fu acquistato nel 1860 dal suo più celebre proprietario, il tenore Pietro Mongini, che si impose sui palchi di tutta Europa come uno dei migliori cantanti del Teatro d’ Opera del tempo. Mongini creò intorno alla villa un grande parco, ad imitazione delle più rinomate residenze signorili dell’epoca. Dopo numerosi passaggi di proprietà, nella metà del novecento fu acquistata dall’Opera Don Guanella che l’arricchì del grande orologio a dodici quadranti.
Grazie alla collaborazione con il FAI – dichiara il Sindaco Melissa De Santis – apriamo per la seconda volta un luogo magico come il Mausoleo Castelbarco, che abbiamo già avuto modo di ammirare alcuni anni fa in occasione della famosa mostra su Andy Warhol.
Sono certa che davvero in tanti coglieranno l’occasione delle giornate di primavera del FAI per scoprire le perle artistiche del nostro territorio, e visitare quindi anche Villa e parco Mongini, conosciuta ai più come Casa Don Guanella, ma ancora poco nota per la sua bellezza artistica.
E’ davvero una grande occasione per la promozione del nostro territorio la partnership con il FAI Fondo per l’Ambiente Italiano, la più importante realtà per la valorizzazione e la tutela del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
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