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Jazz in Maggiore, a Luino Fabio Concato

E ancora Enrico Intra, Dado Moroni, Dino Rubino e tanti nomi di richiamo nazionale e internazionale per un'estate musicale speciale

Avarie

Enrico Intra, Dado Moroni, Dino Rubino. Ancora: Paolino Dalla Porta, Mattia Cigalini, Daniele Di Bonaventura e Max Lonata.

E un nome di grande richiamo per la musica d’autore italiana: Fabio Concato

Jazz in Maggiore festeggia i suoi primi dieci anni e lo fa con una stagione musicale di grande rilievo, presentata ieri in Comune a Luino

La prima tappa luinese è prevista con il concerto di Fabio Concato il 14 luglio al Parco a Lago a partire dalle ore 21: Jazz in Maggiore per questa serata collabora con il Festival del Teatro e della Comicità – Lago Maggiore in Tour, Terre Insubri, Citta’di Luino diretto da Francesco Pellicini.

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E’ affidata a Maccagno con Pino e Veddasca l’apertura all’Auditorium il 13 luglio, alle 21 con il Trio Three Generations, con cui il grande Enrico Intra si confronta ancora una volta con i giovani e con i musicisti più attenti ai valori del jazz europeo. Con Paolino Dalla Porta, strumentista, improvvisatore e compositore che vanta una grande esperienza nel campo del jazz di declinazione europea, c’è una totale compatibilità, evidente nella facilità con cui realizzano un profondo interplay. Mattia Cigalini è l’astro nascente del jazz italiano e dall’incontro con musicisti di così grande esperienza e qualità trova nuovi stimoli per il suo modo di vivere il jazz, apportando l’entusiasmo e la spregiudicatezza dei suoi vent’anni.

Il primo dei due appuntamenti al Parco a Lago di Luino è con Fabio Concato, uno dei pochi cantanti italiani che ha una stretta familiarità con il jazz, per la sua caratteristica armonia musicale.

Nel lungo viaggio dal 1977 ad oggi, il pubblico ha subito compreso di avere a che fare con un autore elegante, capace di grande autoironia, sempre attento alle tematiche ambientali, sociali e civili: le sue canzoni sono entrate nella storia della musica italiana e ci hanno accompagnato sin qui, senza mostrare i segni del tempo. A Luino saranno riproposte con nuovi arrangiamenti, in un concerto incentrato sulla musica e sulla parola.

Estremamente affascinante si prospetta l’appuntamento del 27 luglio a Germignaga, in Piazza Partigiano. Dino Rubino, classe 1980, è un talento assoluto del panorama jazzistico italiano, ugualmente dotato al piano e alla tromba. Daniele Di Bonaventura, compositore, arrangiatore, pianista, bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica. Entrambi vantano prestigiose collaborazioni , alcune in comune come Paolo Fresu, Enrico Rava, Flavio Boltro, e molti altri. Insieme proporranno un repertorio che spazierà dalla musica classica alla contemporanea, dal jazz al tango, dove il filo conduttore sarà la grande intesa tra i loro strumenti e le loro personalità musicali. Il concerto è realizzato in collaborazione con Interpretando suoni, luoghi e sapori, rassegna sostenuta dalla Comunità Montana Valli del Verbano, che intende valorizzare con la musica luoghi suggestivi del territorio.

Ancora ad un grande pianista, Dado Moroni, è affidata la chiusura della rassegna al Parco a lago di Luino il 10 agosto. Con Max Ionata al sax proporrà Two for you, sorta di “the best” dei due successi discografici Two For Duke, omaggio a Duke Ellington, e Two For Stevie, omaggio a Stevie Wonder. Una miscela esplosiva che parte dal repertorio di due straordinari artisti che hanno fatto la storia della musica per rivisitarlo in chiave decisamente originale, un continuo scambio di ruoli tra i due, tra virtuosismo e lirismo, giocando con ritmi e melodie. Protagonisti alla pari, Ionata e Moroni esprimono sul palco un sodalizio umano, oltre e ancor prima che artistico.

Anche quest’anno Jazz in Maggiore si arricchisce di alcuni appuntamenti off presso la veranda dell’Hotel Camin di Luino. Saranno Francesca Galante e Ciro Radice, ideatori del festival con l’Associazione Rinascenze, nella loro veste di musicisti, a proporre insieme al pianista Enrico Salvato una personale rilettura del repertorio di due grandi artisti della canzone italiana come Ornella Vanoni ed Enzo Jannacci, tra melodia e improvvisazione.

I concerti avranno inizio alle 21 e 30 e saranno ad ingresso libero.

JAZZ IN MAGGIORE, IL SITO

 

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Pubblicato il 27 Giugno 2018
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