Fai un selfie con la bici e il lago Maggiore, vinci l’iscrizione a Mangia Bevi Bici
La LibEreria e Varesenews vi propongono un gioco: scattatevi una foto con la vostra bici nella zona del lago o nei paesi vicini e partecipate al contest che mette in palio una doppia iscrizione per la pedalata enogastronomica dll'8 luglio
Il Lago Maggiore è tutto da scoprire, in bici: i porticcioli, le colline, le tenute agricole e le cascine, le chiesette millenarie. E quale occasione migliore, per farlo, che non la Mangia Bevi Bici, la pedalata enogastronomica di domenica 8 luglio?
La LibEreria nella Bottega del Romeo, insieme a VareseNews, offrono una iscrizione gratuita (per due persone) alla Mangia Bevi Bici 2018, la pedalata con sapori locali, che parte da Ispra e si snoda su due percorsi, da 20 o da 40 chilometri.
Scopri qui le tappe gastronomiche della Mangia Bevi Bici 2018
Come si fa? Basta scattarsi un selfie in bicicletta (ma da fermi! Non correte rischi) con lo sfondo del Lago Maggiore o in uno dei paesi della sponda varesotta o ancora nei paesi toccati dalla pedalata, vale a dire Monvalle, Leggiuno, Caravate, Osmate, Laveno Mombello.
Inviate il selfie a redazione@varesenews (oggetto: Mangia Bevi Bici) o con messaggio privato alla pagina Facebook di VareseNews (sempre indicando che la foto è per il contest Mangia Bevi Bici).
Tra le foto arrivate verrà estratta quella vincitrice, che si aggiudica una doppia iscrizione alla Mangia Bevi Bici, sul percorso che si preferisce. C’è tempo fino alle 14.30 di venerdì 6 luglio.
La Mangia Bevi Bici è una buona occasione per scoprire il fascino della zona del Medio Verbano, delle sue produzioni agricole, del suo paesaggio e delle sue testimonianze storiche: l’edizione 2018 vi porterà alla scoperta del mulino di Turro a Monvalle, recentemente ristrutturato, degli scavi archeologici nella chiesetta di Sant’Agostino a Caravate, della chiesa dei santi Primo e Feliciano a Leggiuno, degli affreschi dell’oratorio di Santa Maria in Corte a Mombello, della vicina torbiera. E ancora delle belle Cascine settecentesche di Ispra o della zona della Quassa. Qui la presentazione del percorso.
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