“Tain l’è stai chi”, in giro per il mondo con il monumento di Pomodoro nel taschino
Il progetto social di un gruppo di giovani tainesi che hanno creato un logo e un adesivo per portare con sé un po' del loro paese durante viaggi e "trasferte"
«Vogliamo portare ovunque il nostro paese». Così è nato Taino Viaggia, il progetto di Gabriel Di Maria, giovane tainese che sogna di diventare chef e di portare il suo paese d’origine in ogni angolo del mondo . «A causa di impegni lavorativi sono stato un anno a Pavia. Lontano da casa sentivo la mancanza di Taino, del parco e del Monumento di Gio’ Pomodoro, dove mi fermavo sempre prima di dover partire nuovamente – racconta il fondatore del progetto -. Ho deciso così di coinvolgere alcuni miei amici e giovani artisti compaesani in un progetto per portare un po’ di Taino sempre con noi».
Come primo step Maddalena Manfredi, Margherita Galli e Gaia Majoni si sono messe all’opera per rappresentare il “Monumento dei Quattro Punti Cardinali”, punto di ritrovo per molte persone del piccolo paese del Basso Verbano. Dai disegni delle tre giovani artiste sono nati poi il logo di Taino Viaggia e un adesivo che è stato distribuito per la prima volta domenica 26 maggio e che sarà reperibile ai prossimi eventi locali.
Stampato da Non solo Promotion, il coloratissimo adesivo realizzato da Gaia Majoni reca la scritta in dialetto “Tain l’è stai chi” (Taino è stato qui, ndr) e tramite i social network permetterà a chiunque di diffondere e «portare con sé un po’ di Taino».
In meno di due giorni alla pagina Instagram di Taino Viaggia sono state inviate e poi pubblicate fotografie provenienti da località molto diverse tra di loro: dalla Polonia al Duomo di Milano, da Matera a Venezia, le foto con l’adesivo sono state scattate da diverse persone, tainesi e non, in viaggio, uniti dal disegno del Monumento e il tag #TainoViaggia.
Anche il riscontro sui social non è stato indifferente, anche Lorenzo Branchetti, conosciuto per aver interpretato nella Melevisione il simpatico elfo del Fantabosco Milo Cotogno ha voluto lasciare un commento. Come spiegato da Gabriel «Inizialmente chi si interfacciava a noi era spinto dalla curiosità, ma con la distribuzione dell’adesivo il coinvolgimento è stato totale. Quando ne ho discusso la prima volta con gli altri membri fondatori ero in un bar a Taino, l’obiettivo mi sembrava molto lontano e non credevo che saremmo riusciti in breve tempo a concretizzare il progetto – confessa Gabriel Di Maria -. Ma alla prima riunione con lo Spazio Giovani di Taino (associazione Gente di Lago) ho visti che nessuno si è tirato indietro: dai ragazzi dell’associazione che hanno realizzato una raccolta fondi, alle tre artiste coinvolte, fino ai signori e le famiglie che domenica hanno aderito alla nostra iniziativa prendendo il nostro adesivo. È bello vedere che il supporto proviene dall’intero paese, dai commercianti e dal sindaco in prima persona. In particolare devo ringraziare Marina Covi e Lorenzo Barison, con i quali mi sento fino a notte fonda, cercando di incastrare i nostri impegni di lavoro pur di portare avanti Taino Viaggia con nuove iniziative. Vorremmo arrivare alla nostra comunità, e poi cercare un modo per coinvolgere i paesi limitrofi».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.