La storia del Parco del Ticino rivive grazie alle fotografie
L'Ente Parco ha lanciato un concorso fotografico dedicato alle località storiche e ai mestieri antichi. Tempo fino al 15 giugno per partecipare
Utensili ormai inutilizzati raffigurati nelle mani esperte dei loro vecchi artigiani, oppure scorci di boschi, pascoli, o piccoli villaggi che sorgevano dove ora svettano palazzine. L’Ente di gestione del Parco del Ticino e Lago Maggiore vuole far rivivere ancora per una volta il passato del suo territorio con un concorso fotografico dedicato ai paesaggi storici e ai mestieri antichi.
Il concorso è dedicato a tutte le fotografie che raffigurano paesaggi, ambienti o località storiche all’interno delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore, oppure persone impegnate in mestieri antichi ormai scomparsi se non a livello amatoriale.
C’è tempo fino al 15 giugno per cercare gli scatti più belli e inviarli via mail all’indirizzo promozione@parcoticinolagomaggiore.it. Il materiale dovrà essere recapitato in formato digitale .jpg o .png. Nel caso si avesse da parte qualche fotografia originale storica allora è consigliabile scannerizzarla, oppure, nel caso questo non fosse possibile, fotografarla in modo che il contenuto si possa distinguere bene. Insieme alla foto, la mail dovrà contenere: il nome del partecipante, una breve descrizione dell’immagina, la liberatoria compilata per l’utilizzo delle immagini, la liberatoria compilata di autorizzazione del trattamento di dati personali, e un recapito telefonico o un indirizzo mail.
I primi tre classificati vedranno le loro opere pubblicate sui canali social dell’Ente Parco e riceveranno un kit completo di pubblicazione. Il secondo classificato riceverà in più il premio messo in palio dalla Atl della provincia di Novara, mentre il primo potrà prendere parte a un tour guidato delle aree protette del Parco del Ticino e del Lago Maggiore non appena la situazione sanitaria lo permetterà.
Ulteriori informazioni e tutta la documentazione necessaria per partecipare al concorso si possono trovare sul sito del Parco del Ticino a questo link.
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