Iniziativa toccante e molto apprezzata quella organizzata a Toceno giovedì 13 agosto, dal titolo “Ritorno sul Don per non dimenticare”. L’incontro, fissato per le 16.30 presso la sala polifunzionale, ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico (grazie alla capienza del locale è stato mantenuto comunque il necessario distanziamento sociale previsto dalle normative anti covid) intervenuto per ascoltare la testimonianza di Giovanni Bloisi (“Il ciclista della memoria”) sulla sua esperienza sul fiume Don. Il pomeriggio è inziato con la proiezione di filmati storici della guerra in Russia e sul Don con approfondimenti da parte della scrittrice Maria Agostina Pellegatta. Ha quindi preso la parola Bloisi (giunto a Toceno in bicicletta dalla Valle Cannobina) che si definisce “un viaggiatore lento” perchè “nei miei viaggi prima ci metto testa e cuore e poi le gambe”. Giovanni sceglie solitamente di compiere i suoi viaggi in luoghi dove ci sono state guerre o per rendere omaggio, come ha fatto durante le visite ai campi di concentramento. In Russia, in particolare, ha reso omaggio ai Caduti di Nikolaevka ed è stato il primo che ha scoperto una lapide, in un piccolo paese, che porta la scritta ” il popolo russo ricorda i soldati italiani “. Inoltre ha visitato un asilo costruito dagli alpini italiani e la Foresta di Rada dove sono sepolti i nostri soldati. E si commuove sempre, come è stato anche a Toceno, quando racconta di avere riportato a casa nove piastrine e una gavetta appartenente a giovani soldati italiani, per riconsegnarle ai parenti. Il pomeriggio, organizzato da Comune, Pro loco e Biblioteca di Toceno (in collaborazione con Altera Cinema e Circolo culturale dei russian) si è concluso con l’intrattenimento musicale del giovane Samuele Fontana che ha eseguito brani delle opere di Verdi alla chitarra classica.