Teatro e spettacoli ripartono: il bello dell’arte insieme
Dopo tanta incertezza, nel fine settimana riaprono alcuni teatri, sono previste recite dal vivo e concerti. Perché non bastano streaming ed eventi online
Va bene l’infinito catalogo di Netflix e di Youtube, va bene la possibilità di seguire un evento online su Zoom da da New York, da Milano o pure da Brinzio. Ma la cultura è fatta anche dell’incontro dal vivo e lo si riscopre un po’ in questo fine settimana, quando – dopo mesi di limitazioni – tante piazze, centri storici, teatri ospiteranno eventi di cultura dal vivo. Che sia uno spettacolo teatrale o un concerto o una performance.
C’è il Comune che organizza lo spettacolo al castello e il teatro che riapre dopo quindici mesi con lo stesso spettacolo che era in programma il 23 febbraio 2020, l’ultimo giorno del mondo “prima”, prima del Covid. Si riparte con tutte le cautele che sono state chiese e che lo stesso mondo dello spettacolo ha chiesto di attuare con rigore, per ripartire.
In questi giorni alcuni dei protagonisti lo raccontano con grande emozione, questo momento di ripartenza tanto atteso, alternando fiducia e sconforto, soprattutto per chi lo fa per lavoro, ma in fin dei conti anche chi, con il volontariato, ha sostenuto per anni la crescita di luoghi di cultura importante. E allora questo non è tanto (o non solo) un catalogo, ma un po’ un piccolo omaggio a quel mondo e un invito a partecipare.
A Varese debutta alla sera di venerdì 4 giugno, alla tensostruttura Giardini Estensi, il festival Terre e Laghi, con il “Dante” di Teatro Blu. Allo spazio Yak il Teatro Blu è in scena con “Puksas chi?”, una storia di libertà
A Busto Arsizio il Teatro Sociale ospita il grande concerto del pianista Rami Bahrami.
Domenica 6 a Gallarate il Teatro Condominio riapre con un “family show”, lo stesso in programma il 23 febbraio 2020 e mai andato in scena (il teatro vorrebbe proseguire con alcuni spettacoli all’aperto nel grande cortile del Broletto).
Sabato 5 giugno si apre il mese d’iniziative di Filosofarti Estate: il primo appuntamento è ancora un appuntamento online, ma poi si prosegue con ben tre concerti.
Non è spettacolo dal vivo, ma sempre a Gallarate ci piace ricordare anche che venerdì riparte anche il Cinema delle Arti, con la proiezione di The Father: è un momento importante per i volontari di una delle sale di qualità della provincia (stanno lavorando per far ripartire anche il teatro).
A Saronno il Teatro Giuditta Pasta riparte con il concerto sinfonico “Arie” , diretto da Roberto Gianola,con la Lake Como Philarmonic Orchestra e la soprano Hiroko Morita.
A Legnano il Teatro Tirinnanzi riapre sabato con un grande concerto d’archi con l’Orchestra Haydn.
Ma non ci sono solo le grandi città, anche i centri più piccoli han voluto farsi trovare pronti: domenica nel piccolo centro di Cassano Valcuvia il Teatro Periferico riporta la recita dal vivo con “I cassetti non parlano”. E ancora nelle valli a Cuvio sabato ci sarà musica classica nella chiesa plebana di San Lorenzo, organizza la Pro Loco.
In una fase come questa, tanto più importante è anche il sostegno pubblico (inteso come dell’ente pubblico, il Comune). E anche qui ci sono tante realtà che hanno deciso di investire: a Jerago con Orago uno spettacolo “social” porta a scoprire dal vivo un luogo magico, il castello di Jerago.
A Cardano al Campo il 6 giugno è in scena (all’aperto) “La spartizione” tratta da Piero Chiara, sempre evento promosso dal Comune. A Parabiago sabato 5 giugno l’amministrazione comunale, in collaborazione con Teatro Blu, promuove “Un Albero di 30 piani” al Parco di Villa Corvini.
È un giorno di sole e volete andare in montagna o sui laghi “fuori porta”? Anche lì trovate proposte: ad esempio a Verbania si apre la stagione di eventi estivi con Alessio Boni che interpreta Dante.
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