Sulle ali dei rondoni: 350 nidi siti di nidificazione individuati da ottanta partecipanti al censimento
Azioni concrete di tutela nel comuni di Varese e Jerago con Orago
Ottanta partecipanti e 350 osservazioni di siti di nidificazione in provincia di Varese: prosegue il progetto Sulle ali dei rondoni, l’attività di citizen science ideata per censire e mappare le colonie di rondoni sul territorio varesino. L’attività è nata dalla collaborazione tra Lipu Varese e Gruppo Insubrico Ornitologia e ha il patrocinio dei Comuni di Varese e Jerago con Orago, con l’obiettivo di sensibilizzare amministrazioni e cittadini nella tutela dei luoghi di nidificazione, in particolare nel periodo riproduttivo, dal momento che queste specie nidificano negli edifici in contesti urbani.
Ieri si sono tenuti due sopralluoghi con i partecipanti al censimento: a Varese in zona Belfiore, dove è presente un’importante colonia di rondoni maggiori, e a Jerago con Orago per osservare la colonia di rondoni comuni presente nell’edificio comunale e monitorata da quattro anni.
Un esempio concreto di azioni di tutela è quello avvenuto in questi giorni in centro a Varese, in piazza Giovine Italia: qui alcuni partecipanti al censimento hanno individuato la presenza di nidi di rondoni maggiori in un edificio interessato da interventi di ristrutturazione al tetto. Su segnalazione di Lipu e G.I.O., il Comune di Varese, con l’assessore all’Ambiente Dino De Simone e gli uffici competenti, si è attivato prendendo contatto con l’impresa per chiedere nel punto dove è presente il nido la sospensione dei lavori fino a fine luglio, in modo da consentire alla nidiata di procedere indisturbata. «Un intervento nel rispetto della legge a tutela delle specie protette nel periodo riproduttivo – spiega De Simone – e una diretta applicazione del Regolamente di Tutela e Benessere Animale, di recente approvato dalla nostra amministrazione».
Prosegue inoltre, sempre all’interno del progetto di censimento, anche il monitoraggio della torretta rondonaia presente nell’edificio comunale di Jerago con Orago, dove anche quest’anno è stata posizionata una webcam in uno dei nidi, grazie alla collaborazione con l’amministrazione. «Il progetto di tutela del sito di nidificazione presente nella sede comunale prosegue anche quest’anno – dichiara il sindaco di Jerago con Orago Emilio Aliverti – la presenza dei rondoni è una ricchezza in termini di biodiversità per il nostro territorio. Posizioneremo presto un pannello informativo per segnare la presenza della colonia. La nostra torre rondonia, il cui valore scientifico è potuto emergere grazie al lavoro di Lipu, è una dei candidati punti di interesse del nascente progetto dell’Ecomuseo delle Piane Varesine e dei Luoghi Viscontei».
I siti di nidificazione dei rondoni sono stati individuati in tutta la provincia di Varese e riguardano per ora due specie: il rondone comune, ben distribuito in tutta la provincia, e il rondone maggiore, la cui presenza è particolarmente significativa a Varese e Gallarate. Mentre per la terza specie di riferimento, il rondone pallido, al momento non ci sono segnalazioni di siti di nidificazione ma la presenza della specie è stata individuata in centro a Varese, nella zona dei Giardini Estensi. Se fosse confermata la nidificazione sarebbe un bella novità, dopo oltre 25 anni dall’ultima segnalazione.
L’attività fa parte anche del progetto europeo BiodiverCities, creato dal Joint Research Centre (JRC) e dalla Direzione Generale Ambiente della Commissione europea, nel contesto della strategia dell’UE sulla biodiversità, con l’obiettivo di coinvolgere amministratori e cittadini nella pianificazione di soluzioni per monitorare e migliorare la natura in contesti urbani.
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