Nella canonica di Brezzo di Bedero torna la stagione musicale: il 9 luglio il primo concerto
Dopo lo stop a causa dell'emergenza sanitaria, la stagione è pronta per la 48esima edizione. La direzione della prima serata sarà del Maestro Marco Cadario
Primo concerto della 48esima stagione musicale della Canonica a Brezzo di Bedero. L’appuntamento è sabato 9 luglio con inizio alle ore 21.00 e l’ingresso è libero.
Dopo una parentesi legata all’emergenza sanitaria, la “Stagione Musicale della Canonica” di Brezzo di Bedero si ripresenta al pubblico con nuovo slancio organizzativo e con la consueta programmazione d’eccellenza. Dalla stretta collaborazione del Comune e della Parrocchia è nata nel 1973 la Stagione Musicale, successivamente al restauro, avvenuto nel 1971, del prezioso organo del Seicento presente all’interno della Collegiata di San Vittore Martire ed in concomitanza con la ristrutturazione della Chiesa, che versava in condizioni di preoccupante degrado.
La manifestazione è considerata tra le più importanti del lago Maggiore ed è uno degli eventi culturali più longevi e più apprezzati della Provincia di Varese, che contribuì a far conoscere in Europa il nome di Brezzo di Bedero e della sua antica Collegiata. Su proposta di Mario Manzin – che ha ideato, ha avviato e ha sempre organizzato e diretto la “Stagione Musicale della Canonica”, protagonista della vita culturale di Brezzo di Bedero e Cittadino Onorario dal 2004 – l’Amministrazione Comunale affida la direzione artistica al Maestro Fabio Bagatin, pianista e direttore d’orchestra, noto al nostro pubblico anche come direttore stabile dell’Orchestra Cameristica di Varese.
Il successo della “Stagione Musicale della Canonica” ha rappresentato un traino per l’avvio della rassegna “Antichi organi, patrimonio d’Europa” organizzata dalla Provincia di Varese con la stessa direzione artistica della Stagione Musicale di Brezzo di Bedero. Anche per l’edizione 2022, come tante altre volte negli anni passati, un concerto della Canonica rientra nell’ambito della rassegna provinciale, e sarà proprio il concerto di apertura previsto per sabato 9 luglio alle ore 21, protagonista il Maestro Marco Cadario, regolarmente ospite di importanti rassegne concertistiche in tutta Europa e Stati Uniti.
La serata prevede un programma di musica organistica italiana del XIX secolo, atto a mettere in luce le caratteristiche peculiari dell’organo della Collegiata di San Vittore.
Il Maestro Cadario ha approfondito le varie scuole organistiche con ricerche volte in particolar modo a quella dell’Ottocento italiano, periodo tuttora oggetto di studio per le conseguenze che ebbe anche sulla musica sacra. Il melodramma imperante influenzò gli autori di quel secolo e la vasta produzione viene oggi presentata in concerto e seguita dal pubblico con particolare interesse.
Programma del Concerto
P. Morandi (1745-1815)
Concerto V – Marcia Militare con Flauti, Oboe e Corni obligati
G. Valeri (1760-1822) (nel bicentenario della morte)
Sonata V – Op.12
G.B. Candotti (1809-1876)
Sinfonia Op.142
G. Morandi (1777-1856)
Elevazione in Sol
Sonata III in Re per il PostComunio
P. Davide da Bergamo (1791-1863)
Elevazione in Re minore
All’ Offertorio, Sinfonia col tanto applaudito Inno Popolare
Note al concerto
L’apertura del concerto è affidata a Pietro Morandi, figlio ancora del Settecento, i cui Concerti risentono di chiari echi Mozartiani ma aprono allo stile organistico del “nuovo” secolo utilizzando le imitazioni di strumenti orchestrali quali ad esempio oboi e corni.
Coevo di Morandi è Gaetano Valeri organista della basilica di Padova rinomato per le sue Sonate per organo e di cui ricorre quest’anno il bicentenario della morte.
Con Giovanni Battista Candotti, entriamo finalmente nel pieno ‘800 e la sua Sinfonia op 142 chiarisce inequivocabilmente il passaggio stilistico tra i due secoli. Sono infatti evidenti influssi operistici tanto in voga in quegli anni nelle chiese, nonostante negli anni della sua maturità Candotti tenterà di promuovere una riforma della musica sacra quasi anticipatrice della riforma Ceciliana.
La serata si conclude con i due vertici della composizione organistica italiana ottocentesca: Giovanni Morandi (figlio del precedente Pietro) e Padre Davide da Bergamo.
Oggi sconosciuto ai più Morandi era così noto in vita che alcuni storici narrano di un aneddoto singolare: durante un suo viaggio verso Venezia, facendo sosta a Bologna venne intercettato dai genitori di Rossini perché intercedesse con l’impresario del teatro S. Moisé affinchè il giovane Gioacchino, ancora sconosciuta ma di raro e sicuro talento, potesse rappresentare una sua opera in questo importante teatro.
Di particolare interesse la figura di Padre Davide da Bergamo. Compagno di studi di Donizetti, collaudatore degli organi Serassi, compone un grandissimo numero di brani per organo, dove porta la virtuosità della tecnica esecutiva a livelli massimi per l’epoca. Prende i voti di frate minore ma, contrariamente al Candotti (che era anche sacerdote), prosegue nella produzione di brani in cui l’influenza del melodramma è regnante, e insieme agli organari Serassi promuove la costruzione di strumenti sempre più grandi e ricchi di effetti bandistico – orchestrali sino all’ introduzione di strumenti a percussione quali campanelli, grancassa e piatti. Conclude la serata la “Sinfonia con il tanto applaudito inno popolare” dove Padre Davide inserisce a più riprese l’inno austriaco in ottemperanza con l’idea dell’organo come strumento del sentimento, del vissuto e del fervore politico popolare.
Di seguito i successivi concerti della rassegna
· 16 luglio Orchestra da Camera “Carlo Coccia” di Novara
· 23 luglio Quartetto Indaco di Milano
· 30 luglio Ensemble La Concordanza di Milano
· 6 agosto Orchestra Cameristica di Varese diretta da Fabio Bagatin.
Sito web: www.musicaincanonica.it
Facebook: @StagioneMusicaleDellaCanonicaBrezzoDiBedero
Sito Web M° Cadario: http://marcocadario.classicaonline.com/
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