Visto da QUI cambia prospettiva sul disagio di chi cresce nell’epoca della fragilità adulta:
Venerdì 20 ottobre QUi, il Festival dell'esserci propone una giornata di confronto sul ritiro sociale dei ragazzi a partire dall'esperienza del progetto Sakido
Foto di Olexy @Ohurtsov da Pixabay
“Visto da QUI” è il convegno dove condividere apprendimenti e buone pratiche per il benessere degli adolescenti in programma venerdì 20 ottobre, all’interno di QUI | Festival dell’Esserci.
Sarà una giornata dedicata ai professionisti dell’educazione, della scuola e della cura, per condividere gli apprendimenti e le buone pratiche emersi dopo 3 anni di lavoro con il Progetto Sakidō per contrastare e prevenire il Ritiro sociale in adolescenza in provincia di Varese
«Si parla sempre di “disagio adolescenziale”, di “adolescenti che si ritirano dal mondo”, di “ragazzi che non studiano e non lavorano” (NEET). Ma se c’è una cosa che è emersa chiaramente in tre anni di lavoro del Progetto Sakidō, è che non è né utile né veritiero pensare che siamo di fronte a un problema degli adolescenti. Il problema, o sarebbe forse meglio dire “il fatto”, ci riguarda tutti. Nessuno escluso», afferma Elisa Begni, operatrice del progetto Sakido.
ADULTI ASSENTI E DISTRATTI
Siamo tutti schiacciati dalla corsa alla produttività della nostra epoca. Siamo tutti assenti, distanti da quel qui-e-ora che dovrebbe essere la nostra vita e quella dei cui hanno bisogno i nostri adolescenti. Persi nella frenesia delle cose-da-fare e delle persone-da-dover-essere, in un mondo sempre più complesso e stratificato.
E allora perché non provare a ribaltare la questione?
Se l’adolescenza diventasse la risorsa?
Se a mettersi in discussione fossero gli adulti? Se provassimo a cambiare le domande, quali risposte troveremmo?
Questo è proprio il senso di “Visto e Sperimentato QUI”, il convegno dedicato ai ai professionisti dell’educazione, della scuola e della cura che lavorano con gli adolescenti, in programma venerdì 20 ottobre presso la Sala Consigliare di Sesto Calende.
VISTO DA QUI, IL CONVEGNO
Durante la mattinata interverranno alcuni pedagogisti esperti del settore, come Raffaele Mantegazza, Tommaso Zanella, Simona Rotondi e Francesco Bocci, oltre ai professionisti del Progetto Sakidō.
Il pomeriggio invece sarà il momento dei workshop e dei laboratori diffusi per il centro di Sesto Calende, per ascoltare storie, sperimentare pratiche e condividere apprendimenti, anche nell’aperitivo delle ore 18.
La partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria a QUESTO LINK
Di seguito il programma nel dettaglio del convegno Visto da QUI
Riflessioni e interventi
09:00 – 13:00
Gli adolescenti italiani nello sguardo degli adulti
a cura di Simona Rotondi – Fondazione Con i Bambini
Il progetto Sakidō – note a margine di 3 anni di lavoro
a cura di Silvia Levati e Matteo Zanon – Cooperativa Sociale L’Aquilone
Essere qui, essere con loro: Una pedagogia della presenza per promuovere il benessere di ragazze e ragazzi
a cura di Raffaele Mantegazza – Università di Milano-Bicocca
Il videogioco come strumento per il benessere psicologico: l’approccio della VGT®️
a cura di Francesco Bocci
Crescere nell’epoca della fragilità adulta: come si soffre oggi in adolescenza
a cura di Tommaso Zanella – Fondazione Minotauro
Workshop e Laboratori
14:30 – 17:30
• Percorsi e scoperte | Artetetapia e adolescenti, un modello multidisciplinare
• Oltre la soglia | Il lavoro educativo con i minori in ritiro sociale, un modello multidisciplinare
• In punta di piedi | Il lavoro psicoterapico con gli adolescenti in ritiro sociale, un modello multidisciplinare
• L’approccio della Video Game Therapy – VGT®️
• Photovoice | Fotografare per dare parola
• Gruppi che entrano in contatto cosa significa stare in un gruppo capace di contatto personale
• I laboratori delle Officine del Minotauro: costruire e condividere buone prassi di lavoro
Partecipazione gratuita, come a tutte le iniziative di QUI | Festival dell’Esserci.
Scopri il programma completo del Festival a QUESTO LINK
Sakido è un progetto di cura, prevenzione e sensibilizzazione al fenomeno del ritiro sociale in adolescenza sostenuto dalla Fondazione Con i bambini nell’ambito del fondo per la povertà educativa minorile.
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